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Gasperini: “Affrontare la gara con la Juve come se fosse già la Champions, non c’è differenza con il Real”

15.12.2020 | 15:20

Domani alle 18.30, una delle partite chiave della 12a giornata di Serie A sarà la sfida tra la Juventus e l’Atalanta. 

In conferenza stampa ha presentato la gara Gian Piero Gasperini, che ha così parlato: “La Juventus ha dimostrato la sua forza andando a vincere in quel modo a Barcellona. E’ tra le top al mondo, per noi un buon banco di prova in vista della Champions, per capire come affrontare quel tipo di partite con il Real Madrid, perchè il livello è quello lì. Hanno cambiato l’allenatore, ha aggiunto nuovi giocatori. A me piace il percorso che sta facendo Pirlo, intendo come squadra. Ha perso Pjanic, ma hanno aggiunto altri giocatori come Athur e McKennie, più alcuni giovani come Kulusevski e Chiesa che conosciamo bene. Era una squadra già molto forte, ultimamente ha vinto un derby, col Genova e con il Barcellona. Forse sarebbe stata meglio incontrarla prima. È arrivata prima nel girone di Champions League. Per noi è una gara importante. Negli anni siamo cresciuti, le prime partite giocate a Torino erano diverse. Questo è un bel tema: contro una Juve forte sarà importante avere il giusto atteggiamento”.

Differenze con l’anno scorso: “Lo scorso anno eravamo a fine campionato, arrivavamo da una serie fantastica di vittorie, eravamo anche secondi. È un altro momento, è l’undicesima giornata di campionato almeno per noi, ci sono state tante vicissitudini, abbiamo giocato tante partite di Champions, ma c’è la sensazione che ogni squadra si stia mettendo a posto. Si inizia a vedere maggiore continuità e anche con la Juve è così. Sarà una gara completamente diversa”. 

Sugli infortunati: “Ilicic non è ancora col gruppo. Oggi Miranchuk può fare il primo allenamento, è risultato negativo, vediamo se convocarlo o meno. L’Atalanta dovrà fare una grande prestazione, ma dovrà proporsi con fiducia. Non c’è tantissimo tempo per preparare la partita, adesso è così per tutti”.

Sulla difesa: “Si può migliorare sempre, l’importante è avere un’inversione a una situazione che andava avanti da diverse partite. La partita col Liverpool è stata particolare, ma era evidente: stavamo incassando tanti gol. Non sono situazioni definitive, nel calcio non c’è mai nulla di definitivo. Abbiamo cambiato, ma si può sempre migliorare”.

Da 30 anni non si vince a Torino: “Siamo in buona compagnia, ce ne sono anche altre. Come tutte le squadre ha perso anche delle partite, noi andiamo con la fiducia di poter fare la nostra gara. Non c’è molta differenza giocare con la Juve o col Real”.

Foto: Twitter Atalanta