Garcia scaricato: le ultime tra indiscrezioni e retroscena

Rudi Garcia è sempre più solo. E anche se Walter Sabatini ha sventato l’esonero prima di Natale, stavolta la volontà di Pallotta (che sta parlando a Miami col dg Baldissoni) dovrebbe essere più importante delle indicazioni e della difesa strenua del direttore sportivo. Anzi, da alcune indiscrezioni in nostro possesso, Pallotta è talmente stufo di Garcia da aver messo la fine del rapporto tra il tecnico e il club giallorosso in cima alle priorità. Lo aveva fatto anche a dicembre, come vi abbiamo raccontato diffusamente nei giorni 22, 23, 24 e 28 parlandovi di vertici blindati, di una richiesta di due anni e mezzo di Spalletti (dopo il primo incontro del 20 marzo, a quei tempi definito casuale, a Miami) rispetto a una proposta Roma fino al 2017. Non fosse altro per il fardello, da non sottovalutare, del contatto di Garcia da 2,5 milioni netti a stagione con scadenza 2018. Nel frattempo Spalletti, come evidenziato il 28 dicembre, ha detto no a una proposta faraonica dello Shanghai Shenhua a cifre importantissime, evidentemente stava aspettando la Roma. Venerdi scorso avevamo parlato di nuovi contatti con Walter Mazzarri, ancora legato all’Inter. A titolo di cronaca va anche aggiunto che Sampaoli sta trattando la risoluzione con il Cile dopo il trionfo in Copa America: ha altre offerte, di recente è stato accostato anche alla Roma. Ma un altro aspetto importante è questo: cosa ne sarebbe di Sabatini che aveva garantito sulla conferma di Garcia? Soprattutto: un allenatore di nome, importante, non sarebbe un traghettatore e chiuderebbe a qualsiasi tipo di sogno la prossima estate. Ma la Roma ha fretta, Pallotta furibondo, Garcia sempre più solo: a chi converrebbe rinviare ancora?

Foto: Twitter Roma