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Galliani: “El-Shaarawy è come Eto’o”

26.09.2012 | 23:19

Così Adriano Galliani al termine della partita con il Cagliari a microfoni di Milan Channel. Queste le parole riportate da milanews.it: “Finalmente abbiamo fatto gol e i tre punti. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco, contavano solo i tre punti: e sono arrivati. Meglio il  primo tempo del secondo. Per come vedo io le cose mi è sembrato che De Jong e Ambrosini dessero  una buona copertura, aldilà del Cagliari che fosse con un uomo in meno. 4-2-fantasia? Io non faccio l’allenatore. E’ bello che ciascuno di noi voglia fare il comissario tecnico. A me piaceva il modulo di Capello: bello e pragmatico. Ma anche quello del mio fratello Leonardo. Il 4-2-fantasia mi ricorda anche quello di Capello. C’era Boban che giocava a sinistra, Savicevic a destra. El-Shaarawy? E’ un ’92, un ragazzo di 20 anni. Stasera giocavano due ’92: De Sciglio ed El-Shaarawy. Tutti invochiamo i giovani, poi appeni perdi ti massacrano. Il Faraone è costato molti soldi, pensiamo possa diventare un giocatore importante. A me piace molto: si dà da fare e recupera molto. Mi piacciono molto i giocatori che sono attaccanti e vanno a fare i difensori. A me piaceva Eto’o, un po’ in questo gli assomiglia. Lui è un attaccante esterno che sa fare il difensore. Ricordo Eto’o  a Barcellona, nella semifinale con noi marcò Cafù. A Pazzini non arrivano palloni giocabili, dobbiamo trovare il modulo adatto. Curva? E’ fantastica, lo ha detto anche Barbara Berlusconi che era vicino a me stasera. Si vedeva che qualche giocatorre era spaventato, la Curva ha sostenuto tutti. Ringrazio questi ragazzi e faccio loro i complimenti. Dobbiamo capire che ci sono annate e annate. Spero che la vittoria di stasera rassereni l’ambiente e la squadra. Francamente abbiamo perso con squadre che non hanno un organico superiore. Pato? Abbiamo visto Binho che è rientrato e insieme a Pato sono i due campioni di questo Milan. Insieme avremo tante possibilità in attacco. Insieme a Niang abbiamo sei attaccanti. Abbiamo perdo un organico per… . Tassotti? Qualche volta mi chiama qualche presidente di Serie A e mi chiede di Tassotti. Mauro è qualcosa di più di un secondo allenatore. L’ha voluto la società. E infine: ringrazio ancora la Curva, più della squadra. Ci hanno aiutato molto”