Gabigol, storia di promesse non mantenute. Chi ha sbagliato e chi continua

L’agente di Gabigol ha rilasciato dichiarazioni gravi: ha fatto presente, senza troppi giri di parole, che al suo assistito erano state date garanzie diverse. Ovvero che avrebbe avuto una maggiore visibilità. Ha coinvolto il solito Kia, come se fosse lui il responsabile dell’area tecnica e come se dipendessero dal potente agente-intermediario anche le valutazioni dal punto di vista del l’impiego. Gabigol sarebbe rimasto volentieri in Brasile fino a gennaio, ora mandarlo in prestito significherebbe commettere l’ennesimo errore dal punto di vista delle strategie e della programmazione. Questi sono passaggi a vuoto pesanti, che si pagano, visto che sono costati la bellezza di una trentina di milioni. Non bruscolini. E quando spendi 30 milioni devi sapere cosa fai, come la fai e perché la fai. C’è anche chi continua a sbagliare, sbattendo Gabigol in prima pagina con queste dichiarazioni. E chi, secondo noi l’ennesimo errore, continua a non vederlo anche sotto di tre gol come al San Paolo. Se spendere 30 milioni significa arrivare a queste conclusioni, beh la prossima volta sarebbe meglio non spenderli.

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