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Di Francesco: “Spal da prendere con le molle, non possiamo più sbagliare. Nainggolan out, su Under e Schick…”

30.11.2017 | 13:38

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro la Spal di Semplici: “Cosa ho detto ai ragazzi? Che non si può più sbagliare, visto che davanti vanno forte e non possiamo più sbagliare. La Spal è da prendere con le molle, di quelle promosse è quella che sta facendo meglio, davanti ha tanta esperienza e non solo. Emerson Pamieri? Non è al massimo ma è in grande crescita, specie nell’ultima settimana. Non è detto che non possa essere utilizzato. Schick? Sono contento che abbia fatto tutti gli allenamenti senza sentire niente, il dolore è sparito. Non è detto che possa giocare dall’inizio, potrebbe anche entrare. Le parole di Totti? Voto anch’io per Vincenzo Montella e per Damiano Tommasi. Il discorso sullo Scudetto? Mi auguro che vada un po’ più a Nord di Napoli, ma è una battuta. Luca Pellegrini? Di terzini sinistri ora ne abbiamo due, Emerson e Kolarov. Nella tournée avrebbe giocato partite importanti da titolare, contro squadre importanti e avremmo testato le sue potenzialità. Sabato giocherà con la Primavera. Cosa invidio a Juventus e Napoli? L’invidia non fa parte della mia visione della vita. Il poter allenare per tanti anni una squadra è sicuramente un vantaggio, mi auguro possa finire con un bel pareggio così rimaniamo tutte lì. Cosa ho detto a De Rossi? Ha sbagliato, non è la prima volta che succede, ma è la prima volta con me. Si è scusato pubblicamente, ma non va abbandonato. C’è un regolamento della società e uno interno, pagherà le conseguenze e ripartiremo da zero. Lui che è un vero romanista, ha bisogno di sentire l’appoggio della gente. Under? O lui o Schick domani giocheranno, la valutazione la farò stasera. Chi ha giocato fino ad ora ha fatto molto bene, ma lui è cresciuto molto e non ha mai smesso di allenarsi in un certo modo e di questo sono felice. Nainggolan e Perotti? Nainggolan non verrà convocato, ha un affaticamento dovuto al fatto che ha giocato tanto e abbiamo scelto di fare un percorso per riportarlo al top la prossima settimana. Per Perotti valuteremo oggi, ma difficilmente scenderà in campo dal primo minuto. Lorenzo Pellegrini? È un 1996, i giovani vanno supportati e non messi alla gogna. Sulle sue qualità io ci metto la mano sul fuoco, anche se a Madrid non è stato brillante. Io sono qui per aiutarlo, ad aiutare a vivere le partite con maggiore tranquillità”.

Foto: Roma Twitter