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Di Francesco: “Non trasformiamo l’entusiasmo in presunzione. Scudetto? Siamo lassù, non accontentiamoci”

04.11.2017 | 15:08

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del match con la Fiorentina: “E’ vero, c’è un entusiasmo che ci dà consapevolezza ma non dobbiamo trasformarlo in presunzione, non dobbiamo sentirci bravi. Domani voglio una gara determinata come abbiamo fatto col Chelsea. Florenzi? Per essere capitano deve giocare e non deve giocare Daniele. Ha avuto qualche problemino ma credo di recuperarlo. Lui e Zanetti? Caratterialmente sono simili, tatticamente no. Ha grande senso d’appartenenza ma fisicamente e tecnicamente non è simile a Zanetti. Roma da scudetto? Dobbiamo recuperare il terreno perduto, non siamo noi i favoriti. Stiamo rincorrendo il desiderio di restare attaccati a quelle davanti. Siamo lassù e con una gara in meno, non accontentiamoci. Pensiamo a vincere domani, sarà difficile. Quanto sono stato vicino alla Fiorentina in passato? Sono stato vicino in passato, quanto non lo so. Sono lusingato ma finisce lì, sono contentissimo di stare qui. Da calciatore ho scelto la Roma, da tecnico sono contento di essere qui con pregi e difetti dell’ambiente ma a me piace così. Dzeko? E’ un gran segnale che la squadra segni e vinca anche quando non segna lui ma sono felice per come si mette a disposizione degli altri. La rete arriverà, sono certo a partire da domani perché lui giocherà, ma è fondamentale per giocare in un certo modo. Le aggressioni degli attaccanti alle difese avversarie nella loro metà campo sono fondamentali. Cambi di formazione? A volte ci sono esigenze di turnover, alcuni non recuperano. Col Chelsea è stata davvero dispendiosa per tanti, per Firenze farò delle valutazioni e cambierò sicuramente qualcosa. El Shaarawy a destra? Quando l’ho messo lì con l’Inter non poteva giocare in quella posizione, l’ho messo col Chelsea e ha fatto due gol. Significa che quando un giocatore matura, impara a migliorarsi ma può fare ancora meglio. Sono contento ma non mi accontento, ha grandissime potenzialità. Tra i convocati ci sarà per la prima volta Emerson Palmieri, siamo contenti. Ha fatto il suo percorso riabilitativo ed è pronto per venire in panchina. Il ruolo di Nainggolan? Con me fa il 10 da mezzala. Dovessi dare delle maglie, gli darei la 10 ma dipende dai punti di vista. Ognuno ha il suo punto di vista, vale anche per il ct del Belgio Martinez. Presto Radja tornerà a segnare e a fare anche giocate da 10. Sono contento che sia stato convocato ma io penso solo alla Fiorentina e lui dovrà fare una grande prestazione dovesse scendere in campo”.

 

 

Foto: Twitter Roma