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Football Leaks, il Psg si difende: “Mai barato. Siamo un problema per i club storici”

03.11.2018 | 11:31

Il Psg, dopo il comunicato di ieri, replica nuovamente alle accuse di Football Leaks. Victoriano Melero, il segretario generale del club ha parlato a Marca in questi termini: “Ciò che posso dire è che il Psg non ha barato e non ha truffato o ingannato nessuno. La Uefa è in possesso di tutti i nostri documenti e contratti fin dal principio, fin dal 2014. Tutti i contratti, la loro durata e l’incasso per ogni anno. Nel 2014 avrebbero potuto dirci che quel contratto con l’ufficio del turismo del Qatar non era valido, ma hanno approvato tutto e tutti gli incassi fino al 2019 e il Psg ha costruito i suoi progetti su questo. La Uefa ha cambiato idea? Io credo che sia stata portata a farlo a causa delle pressioni dei club storici, perché se acquisti Jesé Rodriguez a un prezzo esorbitante non ci sono problemi, ma se acquisti Neymar e Mbappé sì. Il tutto perché sanno che così possiamo competere con loro e sarà più difficile per loro conquistare titoli. Il nostro progetto è uguale a quello fatto dal Real nel 2000 quando acquistò Zidane, ma allora nessuno si preoccupò dell’impatto a bilancio di quell’operazione. Il processo contro il Psg è un po ‘strano, ha già un anno di indagini alle spalle ma è ancora in corso. Noi non abbiamo nascosto nulla alla Uefa, i suoi ispettori vengono nei nostri uffici due volte all’anno, ma il problema è che ora stanno cambiando opinione perché il Psg è un problema per i club storici. Loro vogliono suddividersi tutti i milioni e i migliori giocatori e non sono disposti a dare opportunità agli altri”.

Foto: Twitter ufficiale Psg