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Fisico e geometrie: chi è Shakhov, il colosso ucraino promesso sposo del Lecce

25.06.2019 | 22:55

Non soltanto il terzino Benzar in arrivo dalla Steaua Bucarest. Il Lecce – come vi abbiamo raccontato nelle ultimissime ore – è molto vicino a Yevhen Shakhov, centrocampista ucraino classe 1990 in scadenza con il Paok Salonicco. Ora non ci sono più i margini per il rinnovo, il club salentino si è inserito e ha ormai raggiunto tutti gli accordi. Figlio di Jevhen Serhijovyc, ex calciatore sovietico e ucraino, di ruolo attaccante. Yevhen Shakhov ha iniziato la sua carriera nel Dnipro, club con cui il padre vinse, tra l’altro, un campionato sovietico. Dopo una parentesi all’Arsenal Kiev, fece ritorno al Dnipro, dove rimase fino al 2016 (in mezzo un’altra esperienza in prestito all’Arsenal Kiev). Nell’estate del 2016 ecco la chiamata del Paok Salonicco, che lo preleva a parametro zero. In Grecia tre stagioni di alto livello nella quale ha vinto tre Coppe nazionali e il campionato nell’annata appena conclusa. Yevhen Shakhov ha militato nelle nazionali giovanili ucraine, dall’Under 19 all’Under 21, vincendo nel 2009 il campionato europeo U19 disputato in patria. Il debutto ufficiale con la Nazionale maggiore arriva il 5 settembre 2016 nella partita pareggiata per 1-1 contro l’Islanda. Fisico possente (è alto quasi 190 centimetri) e geometrie, Shakhov è una vera diga in mezzo al campo, ma non disdegna le sortite offensive come testimoniano i 7 gol realizzati con il Paok. Abile in fase di interdizione e sempre preziosi nell’impostazione dell’azione, il classe ’90 può essere una pedina importante nello scacchiere del Lecce targato Liverani.

 

Foto: zimbio