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Fifa, le reazioni di Blatter e Platini dopo la squalifica

21.12.2015 | 15:28

Non si sono fatte attendere le reazioni di Sepp Blatter e Michel Platini dopo la squalifica di otto anni comminata dal Comitato Etico della Fifa. In una conferenza stampa, l’attuale numero uno del massimo organismo mondiale del calcio ha sottolineato: “Sono triste per il calcio e per la Fifa. Sono dispiaciuto perché sono stato trattato come un punching ball. Ho intenzione di continuare a combattere. Andrò in commissione d’appello, farò ricorso al Tas e ci rivolgeremo alla giustizia svizzera. A me dispiace, non mi vergogno delle prove che hanno presentato. Il presidente può essere sollevato solo dall’assemblea generale. Sono un uomo di principi e questi continuano a esserci. Mai prendere soldi che non sono meritati, pagare i debiti. Adesso mi dicono che io ho provato a comprare i voti dell’elezione attraverso Platini. Se i Mondiali fossero stati assegnati agli Usa invece che a un paese europeo che non li aveva mai avuti, tutto questo non sarebbe mai successo”. Il presidente dell’Uefa, Michel Platini, si è limitato a dichiarare all’Ansa che “non c’è nessuna novità, il verdetto era stato scritto quattro mesi fa. Per questo non sono sorpreso“. Platini, dunque, non potrà correre per la presidenza della Fifa, le cui elezioni si terranno il prossimo mese di febbraio. I candidati restano Sheikh Salman bin Ebrahim al-Khalifa, del Bahrain, presidente della Federcalcio asiatica; Tokyo Sexwale, politico e magnate sudafricano; il principe Ali bin al-Hussein, giordano, ex vice presidente della Fifa; Gianni Infantino, svizzero, segretario generale dell’Uefa e Jerome Champagne, francese, già assistente generale della Fifa.

 

Foto: The Guardian