Fenomeno James. E 4 anni fa poteva essere Juve

Ci sono occasioni che vanno prese al volo, altrimenti ciao. James Rodriguez è la meraviglia del Mondiale, il capocannoniere con 5 gol in 4 partite. Ha steso l’Uruguay negli ottavi di finale, la sua doppietta ha esaltato una Colombia molto competitiva e che nei quarti sfiderà il Brasile. Le famose occasioni, dunque. Come ha spesso raccontato l’agente Fifa Bruno Carpeggiani ci era andata molto vicina la Juventus quando il ragazzo del ’91 spopolava nel Banfield. Valutazione tra i cinque e i sei milioni, la Juve non se la sentì. E si racconta che anche Samp e Udinese avessero sondato, ma senza accendere una vera e propria trattativa. Fatto sta che poi un club sempre molto attento a queste cose, come il Porto, si presentò e chiuse l’operazione per poco meno di otto milioni. Allevando James come solo da quelle parti sanno fare, valorizzandolo e dandogli visibilità, fino a inserire una clausola da 45 milioni. La stessa che, con un piccolo sconto, il Monaco decise di pagare l’estate scorsa. Come se nel Principato immaginassero che Rodriguez sarebbe diventato la stella del Mondiale in Brasile. Chiamatelo James, un fenomeno. E pazienza se qualcuno, dalle nostre parti, sarà assalito dai rimpianti.