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FEDERICO RICCI, CUORE ROMA CHE INCANTA A CROTONE

03.10.2015 | 10:26

Poco più di 600 chilometri separano Roma da Crotone. Una distanza, in termini geografici, relativamente esigua. Sportivamente e ambiziosamente parlando, da ieri sera assottigliatasi di parecchio. Perché la prestazione sfoderata da Federico Ricci nell’anticipo della sesta giornata di serie B rappresenta quasi un unicum tra le velleità di inizio stagione dell’esterno di proprietà dei capitolini. Due reti di ottima fattura, con la collaborazione di un imprendibile Stoian, a condannare una Salernitana sfiancata dalle assenze e incappata in una serata no sin dai primi minuti. Un 4-0 che non lascia spazio a interpretazioni e alibi per i campani, frutto soprattutto del lavoro di una premiata ditta che già fa sognare i tifosi calabresi. E anche quelli giallorossi. “Ogni Ricci è un gol”, il nuovo slogan dalle parti dell’Ezio Scida. Al 19′ il primo squillo: azione sgusciante dello stesso Stoian, assist geniale a tagliare la difesa avversaria per il compagno di reparto e tiro ad anticipare Terracciano per il provvisorio 2-0. A inizio ripresa la musica non cambia: l’ex Chievo mette al centro dalla sinistra, l’ala romana si coordina e lascia partire un piattone che si spegne sotto la traversa. Lucchetto al match, serata da incorniciare. A livello personale, ma anche di squadra: almeno per una notte in vetta alla classifica c’è tanto rossoblu. Qualità espresse in toto ai danni degli uomini di Torrente, sopraffatti dal fiume in piena Stoian-Ricci. E Garcia guarda ingolosito.


È una vittoria importante, siamo felici. Stiamo facendo un bel campionato, vogliamo proseguire così. Facciamo ciò che chiede il mister, i risultati ci stanno dando ragione. Attacchiamo gli avversari fin dall’inizio. La passata stagione è stata difficile anche per il Crotone, magari il mister non voleva rischiare con un giovane. Sono felice ugualmente, adesso sto riuscendo a fare bene insieme alla squadra. Io come Florenzi? Sarebbe bello fare una carriera simile, ma io penso al mio percorso. Questi risultati sono importanti per me e per la squadra. Ho sentito Florenzi quando ho accettato Crotone, ha detto che ho fatto bene a venire qui e io sono felice per la ma scelta”. Già, Alessandro Florenzi. Dai campi della B all’eurogol in Champions contro il Barcellona, ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma il percorso di crescita inevitabilmente crea un parallelismo che fa sognare la piazza e lo stesso Ricci. Che ha dimostrato di sapersi muovere con autorevolezza su tutto il fronte offensivo, fermo restando che può esprimersi al meglio – ovviamente – sull’out sinistro. 21 anni compiuti a maggio, a Crotone dal luglio del 2014, Ricci ha anche provato l’ebbrezza dell’esordio in prima squadra a Roma. Quattro presenze complessive, poi la convocazione nell’Under 20 e infine la scelta di giocarsi le sue carte da titolare alla corte di Drago prima e di Juric poi. La prima doppietta e le prime perle di questo campionato sono la naturale conseguenza di un talento che sarebbe sbocciato a stretto giro di posta. Un talento che, di questo passo, prima o poi tornerà a riassaporare l’odore dell’erbetta dell’Olimpico. E non da avversario.


Foto: Crotone on Facebook