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Fassone: “Ottimista dopo l’incontro con l’UEFA. Mercato? A gennaio niente colpi. Sullo stadio…”

16.11.2017 | 17:16

Marco Fassone, direttore generale del Milan, ha risposto alle domande poste dai tifosi rossoneri tramite i social del club. Ecco le sue dichiarazioni: “L’incontro con la UEFA? C’è un certo ottimismo. Abbiamo preparato un dossier per la UEFA con i nostri conti e i nostri programmi. Spero che si basino su numeri e progetti seri. Lo scenario possibile? Il peggiore è che la UEFA ci dica che non è convinta dei nostri numeri e che ci rimandi a primavera per ulteriori discussioni. Lo abbiamo fatto per ragioni economico-finanziarie, se non dovessimo centrare la Champions non succederà assolutamente niente. Spero di arrivare in Champions, ma se non dovesse arrivare non ci sarebbero problemi per il Milan. Debito da cancellare? Serve prudenza. Quando ci sono contratti firmati serve anche riservatezza. Io sono moderatamente ottimista, vorrei chiudere il discorso in anticipo ma credo che comunque ce la faremo entro i tempi previsti. Futuro? C’è da essere ottimisti per forza. Il Milan ha un potenziale straordinario, non so dire le tempistiche ma il risultato arriverà. Montella? Abbiamo fiducia in lui. Lo abbiamo seguito, sappiamo come lavora. E’ una nostra scelta e ha la nostra fiducia, siamo certi che arriveranno i risultati. Gli acquisti estivi? Quest’estate non è stato difficile convincere i giocatori, erano tutti convinti. Magari qualche trattativa coi club è stata logorante, come quella con la Lazio. In assoluto la complessità maggiore è stata quella del rinnovo di Donnarumma. Il mercato di gennaio e l’infortunio di Conti? Lo aspettiamo, sta recuperando bene. Grazie al lavoro di Mirabelli abbiamo altri due terzini molto validi, quindi non credo ci sia necessità di intervenire sul mercato con nuovi colpi. Situazione stadio? Il nostro stadio è straordinario, ma nel medio periodo non permetterà di raggiungere risultati economici importanti. Negli altri paesi dagli stadi incassano 100 milioni all’anno, noi 20. Qualcosa dovremo fare, serve uno stadio solo per il Milan. Poi se sarà San Siro o un altro ancora non lo so. Qualche pentimento dopo l’arrivo al Milan? Qualche errore c’è stato. Ogni sera mi interrogo sulle decisioni prese. L’esperienza fatta ci aiuterà a non fare certi errori, anche se sono un perfezionista e credo che si possa migliorare sempre. La classifica? Credevamo che per arrivare al quarto posto servissero 71-72 punti. Siamo 3-4 punti sotto la tabella che ci eravamo prefissati, ma le squadre davanti stanno andando fortissimo. Per questo magari servirà qualche punto in più per il quarto posto”.

Foto: sito ufficiale Milan