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FANTASIA E SENSO DEL GOL: HARIT, IL GIOIELLO MAROCCHINO DELLO SCHALKE

12.12.2019 | 14:30

In Bundesliga le sorprese non mancano affatto in questa stagione e il Gladbach capolista è l’esempio lampante. In realtà, qualche gradino più giù, dopo Lipsia e Borussia Dortmund, troviamo lo Schalke 04, club tornato ai livelli di un tempo dopo alcune stagioni non proprio esaltanti. A trascinare l’attuale quarta forza del campionato tedesco è in particolar modo Amine Harit, trequartista protagonista di ottimo avvio di stagione che ieri è stato blindato con il rinnovo di contratto fino al 2024. Harti nasce a Pontoise, in Francia, il 18 giugno del 1997 da una famiglia di origine marocchina. Il suo primo giocattolo è un pallone e inizia a giocare per strada. Il talento del ragazzino è, però, sprecato in quel contesto, i suoi genitori se ne accorgono subito e sperano che le sue doti vengano presto notate da qualche squadra professionistica. Non passa molto tempo e il Nantes gli fa sostenere un provino. Provino che Harit supera senza problemi entrando a far parte del settore giovanile del sodalizio bretone. Da quel momento inizia a tutti gli effetti il percorso di crescita del franco-marocchino.

Ogni giorno, durante gli allenamenti, Harit mette quel qualcosa in più, cercando di imparare il prima possibile. Sul rettangolo verde si distingue per tecnica individuale, fantasia e senso del gol. Con queste capacità deve per forza giocare alle spalle delle punte e i risultati si notano immediatamente. Gli assist per i compagni diventano un fattore, qualcosa di naturale e scontato. Nel frattempo giungono le promozioni nelle varie formazioni giovanili e le convocazioni da parte della Francia Under 18, 19, 20 e 21. Nel 2015 debutta nel Nantes B e l’anno dopo in prima squadra diventando subito un valore aggiunto. In una sola annata confeziona assist e sigla qualche rete decisiva in Ligue 1, nell’estate del 2017 piomba su di lui lo Schalke 04. Il club tedesco versa circa 8 milioni e si assicura le sue prestazioni. Il suo magic moment gli vale anche la convocazione in Nazionale maggiore marocchina e l’impatto in Germania è dei migliori. Ora, a distanza di quasi tre anni, Harit è esploso definitivamente: 14 partite e 6 gol, questo è il bottino del classe 1997 in questa Bundesliga. Numeri a dir poco impressionanti che hanno fatto scattare il rinnovo, mossa giusta per cautelarsi in chiave mercato e blindare il gioiello marocchino dal futuro a dir poco roseo. Il presente, però, si chiama Schalke e l’obiettivo è tenersi stretto il quarto posto per riportare i Die Knappen in Champions.

Foto: Harit Twitter