Ultimo aggiornamento: giovedi' 02 maggio 2024 10:37

Europei, solo la Grecia 2004 è riuscita a trionfare partendo dalla quarta fascia

23.11.2023 | 00:00

Dopo aver vinto l’ultimo europeo nel 2021 (slittato a causa della pandemia), l’Italia è riuscita a strappare il pass per Euro2024 all’ultima giornata – con brivido finale – contro l’Ucraina. E, adesso, gli uomini di Luciano Spalletti ripartiranno in quarta fascia dall’urna di Amburgo. Molti gli incroci a rischio, ma nella storia c’è chi è riuscita nell’impresa di vincere l’Europeo partendo dall’ultima fascia. Si tratta della Grecia a Euro2004.

La Nazionale ellenica era reduce da fallimenti, ovvero la doppia assenza ai mondiali Mondiali del 1998 e del 2002 e la mancata qualificazione agli europei del 1996 e 2000. A riportare la luce fu il commissario tecnico tedesco, Otto Rehhagel. Ma anche la sua avventura non iniziò nel migliore dei modi: due ko nelle prime due partite di qualificazioni. Poi la svolta. Sei vittorie di fila chiudendo il girone addirittura davanti alla Spagna. E pass strappato ventiquattro anni dopo l’ultima volta, partendo dalla quarta fascia. La squadra di Rehhagel finisce nel girone coi padroni di casa del Portogallo, Spagna e Russia. Pronti e via è però 2-1 proprio ai Portoghesi nella gara inaugurale della coppa. Segna anche l’interista Karagounis. A nulla servì il primissimo gol con la nazionale portoghese di Cristiano Ronaldo. Con la Spagna arriva un 1-1 in rimonta grazie alla rete di Charisteas (futuro eroe della spedizione in Portogallo). Nell’ultima partita è ko contro la Russia, ma i greci avanzano ai quarti grazie a un maggior numero di reti segnate a parità di punti e differenza reti con la Spagna, eliminata.

Ai quarti, Charisteas e compagni si trovano di fronte la favorita alla vittoria degli Europei: la Francia di Santini, proprio i campioni in carica. Al termine dei novanta minuti ad avere la meglio, però, è la Grecia. Assist di Zagorakis, colpo di testa di Charisteas: 1-0 e pass strappato per le semifinali contro la Repubblica Ceca. Un risultato già storico: per la prima volta la selezione ellenica era riuscita a raggiungere le semifinali. Contro Nedved e compagni, i greci soffrono ma non capitolano e, tra qualche loro squillo e le molte occasioni ceche, si arriva ai supplementari. Qui il pathos, con il quale la tradizione ellenica da sempre ha fatto i conti, raggiunge i massimi livelli: quando il 105’ è già scaduto, Traianos Dellas si erge in cielo e con un sontuoso colpo di testa sigla il “silver” gol che vale la finale di Lisbona. addio Golden gol (il primo che segna vince), ecco il Silver gol. Una regola inserita appena nella primavera del 2003: addio Golden gol (il primo che segna vince), ecco il Silver gol (in caso di gol nel primo tempo supplementare basta attendere la fine di questo per vincere). Una novità che ebbe vita breve, infatti verrà abbandonata subito dopo Euro 2004.

Il destino volle rimettere contro le due Nazionali che inaugurarono l’edizione degli Europei: la finalissima fu Portogallo-Grecia. Al Da Luz si giocano la coppa i favoritissimi padroni di casa e gli outsider ellenici. Le statistiche recitano 16 tiri a 4 in favore dei portoghesi, solo uno in porta per la Grecia. Ma basta quello per consegnare il trofeo agli ellenici e, ancora una volta, è Charisteas l’eroe della serata, diventando così l’uomo copertina della cavalcata della Grecia.

Foto: Twitter Nazionale Greca