Europa League, una notte tutta da vivere

Notte di Europa League. Meglio ancora: una notte tutta da vivere. L’antipasto delle 19 è prelibato: il Napoli cercherà di fermare il Porto, una sfida che vale molto più degli ottavi di finale, la sensazione chiara è che chi passerà il turno potrà andare fino in fondo alla manifestazione. Il Porto ha tanta qualità: da Mangala a Fernando, senza trascurare il tridente composto da Quaresma (bentornato), Jackson Martinez (un vecchio pallino di De Laurentiis) e Varela. Ma il Napoli ha la personalità e le caratteristiche per dare fastidio ai portoghesi, volando sulle ali di Higuain e puntando sulla nota esperienza in campo europeo di un allenatore come Benitez. Subito dopo, alle 21,05, un attesissimo Juve-Fiorentina. E anche in questo caso c’è la sensazione, forte, che chi dovesse passare il turno avrebbe grosse chance di arrivare alla finale. La Juve senza Tevez, ma comunque sempre competitiva in virtù di un organico completo dalle risorse infinite. La Fiorentina ritrova Borja Valero (ancora in castigo per il campionato dopo una decisione ingiusta), punta su Matri e lascia in panchina Gomez, con la consapevolezza che serve una gara di personalità per tornare a Firenze con un risultato che lasci intatte la possibilità di passaggio del turno. Buon divertimento: l’Europa League ci regala una notte tutta da vivere.