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Europa League: Inter all’esame di inglese, Viola con lo Slovan, Roma e Sassuolo alla viennese. Le ultime

20.10.2016 | 00:01

Archiviata la Champions, oggi è la volta delle nostre quattro rappresentanti in Europa League. Alle ore 19 sarà la volta di Inter Fiorentina, mentre nella tranche delle 21.05 toccherà a Roma e Sassuolo scendere in campo nella terza giornata della fase a gironi della seconda competizione continentale per club.

ORE 19

INTER-SOUTHAMPTON

Dopo i due fragorosi ko contro Hapoel Beer Sheva e Sparta Praga, l’Inter torna a San Siro – a quattro giorni dalla sconfitta contro il Cagliari – per affrontare la squadra più quotata del raggruppamento, il Southampton di Claude Puel, attuale ottava forza della Premier League alle spalle delle big. De Boer sa di non poter sbagliare, anche perché steccare anche l’esame di inglese vorrebbe dire con ogni probabilità addio immediato all’Europa, nell’anno del sospirato ritorno. In un girone non certo insormontabile, considerato che passano le prime due. Nerazzurri privi dei vari Joao Mario, Gabigol, Kondogbia e Jovetic, non inseriti in lista Uefa per le limitazioni derivanti dal Fair-Play Finanziario, out anche lo squalificato Ranocchia. Il tecnico olandese dovrebbe mandare in campo quasi tutti i titolari, con Eder, l’ormai ex epurato Brozovic e Gnoukouri che potrebbero trovare spazio dal primo minuto. Saints privi di Bertrand, non convocato.

 

Probabili formazioni

INTER: Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Santon; Gnoukouri, Medel, Brozovic; Candreva, Icardi, Eder. All.: De Boer

SOUTHAMPTON: Forster, Martina, Van Dijk, Yoshida, McQueen, Romeu, Ward-Prowse, Hojbjerg, Tadic, Redmond, Austin (Long). All.: Puel

 

SLOVAN LIBEREC-FIORENTINA

Trasferta abbordabile per la Viola, volata in terra ceca con la speranza di risollevare il morale, quasi ai minimi termini dopo i miseri tre punti raccolti nelle ultime quattro giornate di Serie A. A differenza dell’Inter, però, fin qui per la Fiorentina le cose in Europa League sono andate bene, basti pensare alla manita esibita al Qarabag nel turno precedente. Lo Slovan Liberec, che ha come punta di diamante l’esperto Milan Baros, in campionato è attualmente terzultimo, anche se sta provando a risalire la china dopo l’avvio shock. Paulo Sousa vive una condizione più o meno simile a quella di De Boer, senza però poter contare sull’attenuante del noviziato. Ciò nonostante dovrebbe ugualmente far ruotare i suoi uomini, scelte sempre al confine dell’imprevedibilità quelle dell’allenatore lusitano che, per fare quadrato, ha convocato anche i fuori lista Diks e Toledo.

Probabili formazioni

SLOVAN LIBEREC: Dubravka, Bartosak, Coufal, Hovorka, Karafiat, Bartl, Vuch, Breite, Sykora, Baros, Sevcik. All.: Trpisovsky

 

FIORENTINA: Tatarusanu, Salcedo, Rodriguez, Astori, Tello, Vecino, Cristoforo, Borja Valero, Maxi Olivera, Zarate, Babacar. All.: Sousa

 

 

 

ORE 21.05

 

ROMA-AUSTRIA VIENNA

I giallorossi tornano di giovedì all’Olimpico, a tre settimane di distanza dal poker rifilato ai romeni dell’Astra Giurgiu. L’avversario odierno ha una denominazione simile, in patria sta facendo discretamente (4° a nove punti dalla capolista Sturm Graz) e sin qui in Europa ha tenuto la stessa andatura della banda Spalletti. Ma di  certo trattasi di un ostacolo abbordabile per una Roma che si presenta all’appuntamento col vento in poppa, grazie all’exploit del San Paolo che le ha consentito di agguantare il secondo posto. L’allenatore capitolino deve fare i conti con l’infermeria, che – oltre ai soliti Mario Rui, Vermaelen e Rudiger (comunque prossimo al rientro) – ha visto tra le new entry il giovane Seck, Bruno Peres e Perotti, questi ultimi costretti entrambi ad un paio di settimane di stop. Strootman e Manolas forse non verranno rischiati, De Rossi deve scontare l’ultima giornata di squalifica, torna a disposizione per questa sfida con l’Austria Vienna invece Emerson Palmieri. Tra i pali spazio come di consueto al brasiliano Alisson, Totti e Gerson partiranno dall’inizio come preannunciato dal tecnico in conferenza.

 

Probabili formazioni

ROMA: Alisson; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Emerson Palmieri, Paredes, Gerson, Iturbe, Nainggolan, El Shaarawy, Totti. All.: Spalletti

 

AUSTRIA VIENNA:  Almer, Larsen, Stronati, Filipovic, Martschinko, Holtzhauser, Serbest, Venuto, Grünwald, Tajouri (Felipe Pires), Kayode. All.: Fink

 

 

RAPID VIENNA-SASSUOLO

Impegno in salsa viennese anche per il Sassuolo, riportato sulla terra dal Genk nel turno precedente dopo la strepitosa vittoria contro l’Athletic Bilbao al debutto nella fase a gironi. Seconda trasferta di fila per i neroverdi di Di Francesco, costretto ancora a fare a meno di elementi cardine del suo canovaccio come Berardi e Missiroli, senza dimenticare Duncan, mentre Iemmello e Sensi – firmatari della rimonta vincente di domenica sulla pelle del Crotone – sono fuori dai giochi poiché non inseriti in lista Uefa. Non precettato, infine, il difensore olandese Letschert, vittima di una lussazione alla spalla sinistra. Matri e Defrel si contendono la maglia di centravanti. Nel Rapid Vienna, che in campionato staziona attualmente in quinta posizione (a due lunghezze dai cugini dell’Austria), potrebbe rivedersi dal primo minuto – nella batteria dei trequartisti all’interno del 4-2-3-1, l’islandese Traustason, autore del gol vittoria proprio contro la Nazionale austriaca agli ultimi Europei.

Probabili formazioni

RAPID VIENNA: Strebinger, Pavelic, Schosswedtner, Dibon, Schrammel, Grahovac, Schwab, Schaub, Szanto, Traustason, Joelinton. All.: Buskens

 

SASSUOLO: Consigli, Lirola, Antei, Cannavaro, Peluso, Biondini, Magnanelli, Mazzitelli, Politano, Matri (Defrel), Ricci. All.: Di Francesco