Europa League, finale Benfica-Siviglia. La Juve fuori

La Juve non ce l’ha fatta. Ha cercato in ogni modo di superare il Benfica, chiudendo addirittura in undici contro nove (espulso Perez, infortunato Garay quando erano state fatte tutte le sostituzioni), ma è andata a sbattere sul muro portoghese. La squadra di Conte ha giocato a sprazzi, evidenziando un po’ di fatica dopo una stagione molto dispendiosa. Nel primo tempo un colpo di testa di Vidal è stato respinto sulla linea da Luisao, nella ripresa è stato annullato un gol di Osvaldo per fuorigioco (ineccepibile) di Pogba, ma non ha creato le occasioni nitide che avrebbe dovuto creare. Una punizione di Pirlo ha regalato qualche brivido, ma il Benfica è riuscito a tenere fino alla fine, compresi gli otto minuti di recupero. La Juve si lamenta per un fallo da rigore non concesso, ci ha provato in extremis con un colpo di testa di Caceres, ma alla fine sono rimasti soltanto i rimpianti. Tra l’altro gli ultimi minuti sono stati caratterizzati da un grande nervosismo, espulsi anche Vucinic e Markocic che erano entrambi in panchina. Il Benfica troverà in finale il Siviglia che ha beffato il Valencia al 94′ con un colpo di testa di Mbia dopo che i rivali erano andati sul 3-0, ribaltando almeno momentaneamente lo 0-2 dell’andata. Ma non aveva fatto i conti con Mbia…