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ESTRO E VELOCITÀ SUPERSONICA: AMUZU, L’ULTIMO ENFANT PRODIGE DELL’ANDERLECHT

06.03.2020 | 16:30

L’Anderlecht è un club maestro nel far crescere, maturare e sfornare giovani talenti. L’ultimo solo in ordine cronologico è senza alcun dubbio Francis Amuzu. Andiamo per ordine: Amuzu nasce ad Accra, in Ghana, il 23 agosto del 1999. Sin da subito inizia a rincorrere il pallone per le strade del proprio quartiere con i suoi amici. Il sogno è ovviamente quello di diventare un calciatore professionista e, ogni giorno, il ragazzino cerca di emulare i grandi campioni ammirati in televisione. La sua famiglia nel frattempo si trasferisce in Belgio per motivi lavorativi. Amuzu, oltre ad andare a scuola, decide di entrare nel settore giovanile dell’SK Heffen nel 2006. Successivamente avviene il passaggio al Mechelen dove inizia a crescere sotto tutti gli aspetti. Dopo poco tempo viene notato dal Lierse e, durante alcune partite di campionato, alcuni osservatori dell’Anderlecht lo monitorano con attenzione fino a procedere con l’acquisto a titolo definitivo. Amuzu entra a far parte del prestigioso e prolifico vivaio biancomalva.

Da quel momento in poi inizia un percorso di maturazione a 360 gradi, fatto di allenamenti, sudore e dedizione quotidiana. Il giovane ghanese, nel frattempo, accetta la chiamata della Federazione belga e gioca per le varie Nazionali Under. La sua spiccata personalità, abbinata a un invidiabile estro e a una velocità supersonica, gli consente di avere la meglio nell’uno contro uno, di servire preziosi assist per i compagni e, molto spesso, di trovare la via del gol. Nel 2015, all’età di 15 anni, debutta finalmente in prima squadra e in Jupiler Pro League nel match vinto contro l’Eupen. Amuzu entra a far parte dell’organico e lo staff tecnico lo considera un elemento prezioso. Finora, a soli 20 anni, il talentuoso ragazzino vanta 66 presenze e gol con l’Anderlecht. La sua stelle è destinata a brillare, il club biancomalva si gode l’ennesimo suo enfant prodige.

Foto: Rangers News