Ultimo aggiornamento: martedi' 07 maggio 2024 00:32

Esclusiva: Secco, decisivo il defibrillatore. E Ursino…

12.10.2014 | 18:26

Caio Secco sta meglio, situazione sotto controllo. La Tac ha scongiurato complicazioni, dopo il trauma cranico iniziale con immediato ricovero all’ospedale di Crotone a seguito di uno scontro tra il portiere e il compagno Ferrari. Ecco il racconto di Giuseppe Ursino, direttore sportivo dei calabresi: “Sette minuti di stop, ma ne abbiamo vissuti almeno un paio di assoluto terrore. Il ragazzo non dava il minimo segnale, non respirava, sono andato in campo e per un paio di minuti ce la siamo vista brutta. Anzi, bruttissima. Ma appena sono rientrato in panchina la situazione è migliorata. Decisivo l’utilizzo del defibrillatore con immediato massaggio cardiaco. Era una situazione difficilissima anche perché compagni e avversari avevano formato giustamente un capannello per la preoccupazione. E non bisognava perdere un secondo di tempo. Il tempismo dei nostri tre medici ci ha fatto tirare subito un sospiro di sollievo. Ora il ragazzo è in ospedale, sotto osservazione, non ricorda minimamente la dinamica dell’incidente. Ma ora siamo più sereni, il peggio fortunatamente è alle spalle”.