Esclusiva: Jackson tra sogni, clausole e offerte respinte

Tutto su Jackson Martinez: il primo obiettivo del Milan, con l’avallo del diretto interessato, se non fosse che il Porto vuole farsi pagare profumatamente il cartellino. Appena qualcosa sotto la clausola, non sotto i 30 milioni. Per ora è così. Un mese abbondante fa è stata respinta una proposta da 25 milioni cash, tutti gli indizi portano al Borussia Dortmund, la richiesta era di 32 milioni cash. La scorsa estate il Napoli si era arrampicato fino a 32 milioni, la richiesta era tra i 36 e i 38. Poi venne rinegoziato tutto, il contratto di Jackson è stato prolungato fino al 2017, guadagna circa 2,6. Lui non si esporrebbe mai ufficialmente, ma il Milan lo alletta parecchio, si sente pronto per una nuova esperienza. E forse vorrebbe che fosse mantenuto quanto gli avevano sussurrato la scorsa estate, un discorso più o meno simile alla seguente considerazione: se capiterà un’occasione giusta, cercheremo di accontentarti. Il problema è che il Porto ha garantito al nuovo allenatore Lopetegui che difficilmente sarebbe andato via Martinez. Ed è già stato saldato quanto dovuto al vecchio club di Jackson, il Chiapas, circa il venti per cento legato a vecchie pendenze. Come potrebbe fare il Milan l’operazione? Non allontanandosi troppo dai 30 milioni: un prestito molto oneroso, un riscatto in due anni a soldi garantiti. La volontà dell’attaccante, che direbbe sì senza pensarci troppo, deve collimare con la disponibilità cash e con un altro particolare importante. Il Porto è uno dei club più esigenti e tignosi quando bisogna vendere un pezzo da novanta. Insomma, sognare Jackson Martinez si può, ma devono esserci argomenti chiari. E, soprattutto, moneta sonante.