Esclusiva: Cassano-Samp, tra summit e sms

Se ne torna a parlare, sistematicamente. E se ne parlerà spesso, un tormentone. Antonio Cassano e la Samp: torna, non torna, quando torna, perché non torna? Un tormentone che, un giorno, potrebbe andare in onda a Bari dove – chissà – Fantantonio potrebbe decidere di chiudere la carriera, ma oggi sono discorsi prematuri. La Samp, intanto: Mihajlovic non lo ammetterà, ma pur apprezzando Cassano non lo ritiene un passaggio indispensabile. Nei giorni scorsi si sono visti Ferrero e l’avvocato Bozzo: il presidente della Samp abita a pochi metri di distanza dagli uffici del professionista calabrese trapiantato da diversi anni a Roma. Una chiacchierata, nulla più. L’impressione è che prima o poi possa accadere, magari la prossima estate, ma al momento sono soltanto tracce. Il rapporto tra Ferrero e Cassano è eccellente, al punto che spesso si scambiano messaggi di simpatia. Ma oggi Antonio pensa al Parma e a una situazione che si sta complicando sempre più. Ci sarà tempo e modo di parlare dalla Samp, partendo da un presupposto: le basi ci sono, servirà mettere a posto tutto il resto.