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Dybala, la Joya che sembra l’Apache: un gol ogni 135′

05.12.2015 | 00:05

Stop con la coscia e tiro che si insacca nell’angolino alla sinistra di Marchetti. Paulo Dybala, è la Joya che sembra l’Apache. Il paragone con chi prima di lui era il vero leader nell’attacco della Juventus diventa sempre più scontato quanto sostenibile. E, se prendiamo in considerazione i numeri relativi alle rispettive prime stagioni in bianconero, il talento ex Palermo ha fatto addirittura meglio: in 15 giornate, 14 presenze, 7 gol e 3 assist per Dybala; 945 minuti complessivi giocati, contro i 1135 di Tevez. Il calcolo è immediato: una rete ogni 135′ per Paulo, una ogni 162 per Carlitos. Cifre che deliziano i palati dei tifosi, convinti di avere a che fare con l’erede ideale di chi, per ragioni di cuore, ha preferito mollare tutto e tornare nel suo Boca. Il passato è passato, ora Paulo segna, incanta e ubriaca gli avversari. Verso quell’inseguimento tricolore che fino a un mese fa sembrava un’autentica chimera…


Foto: Juve on Twitter