Dove sta Zaza? Nel destino della Juve

Dove sta Zaza? Nel destino della Juve, parafrasando la celebre canzone napoletana. Il copione rispetto al campionato passato non è cambiato, anzi sì: lo scorso 28 aprile il gol dell’attaccante al “Mapei Stadium” era stato vanificato dal ritorno bianconero griffato Tevez, Marchisio e Llorente. Stasera invece l’interno sinistro del ventitreenne lucano ha fruttato un punto prezioso ai neroverdi di Di Francesco, che nel dopo partita lo ha comprensibilmente definito “da grande club”. Quale? Proprio la Juventus che a giugno, all’atto della risoluzione della comproprietà a favore del Sassuolo, si è riservata un diritto di riacquisto, fissato a 15 milioni entro il 30 giugno 2015 o 18 milioni entro l’anno successivo. La medesima formula, a cifre differenti, che in futuro potrebbe utilizzare il Real Madrid per riportare alla base Alvaro Morata. Dopo i fasti settembrini Zaza era un po’ scomparso dai radar, probabilmente aveva sentito una pressione eccessiva, ma Conte gli aveva comunque confermato la fiducia in Nazionale. Ora il ritorno al gol in serie A, alla ricerca della continuità necessaria per imporsi definitivamente nell’Olimpo dei più grandi. Per il resto le sue qualità sono indiscutibili, ma non bisogna mettergli fretta: la convinzione resta forte: nel suo destino c’è la Juve.