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Dionisi: “Toljan rientra, sto valutando Bajrami e Vina dal 1′. Scommesse? Io credo solo che chi sbaglia debba pagare”

20.10.2023 | 14:00

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa in previsione della sfida con la Lazio:

“La settimana di transizione è stata la scorsa, questa è diversa perché porta alla partita che abbiamo preparato solo oggi con tutti gli effettivi, ieri no, ma abbiamo già lavorato dalla scorsa settimana in funzione della Lazio. Non vediamo l’ora di tornare in campo, solo l’allenamento non ci basta, ci misuriamo con gli avversari e non vedo l’ora di farlo con una squadra forte come la Lazio, che l’ha dimostrato l’anno scorso arrivando seconda con merito, avendo rinforzato la squadra, avendo un allenatore bravo, sarà difficile ma bello”.

Sulla situazione dell’infermeria:
“Obiang, Matheus Henrique, Viti non ci saranno e c’è Alvarez che è un po’ lontano dal rientro e sta lavorando per ritornare più forte di prima. Toljan rientra. Bajrami e Vina sono gli ultimi a essere rientrati, oggi faranno una parte dell’allenamento”.

Su Vina e Bajrami possibili titolari:
“Anche Berardi è rientrato tardi, Domenico ha giocato martedì sera come gli altri due. Realmente dei tre quello che è arrivato più tardi è Vina ma è quello che ha giocato meno. Sto facendo valutazioni, le faremo anche dopo l’allenamento di oggi, non è detto che tutti e tre saranno in campo, ma magari lo saranno dall’inizio. Chi va in nazionale non deve essere penalizzato, va tenuto in considerazione il fatto che rientrano dopo, magari affaticati”.

Su Laurienté:
“Per me sta lavorando bene nelle due fasi, quello che paga lui ora, se lo sta pagando è che tutti lo conoscono, lo raddoppiano, difficilmente si gioca l’uno contro uno in campo aperto e deve essere bravo lui perché ha anche altre doti ma ci deve lavorare prima che riceve la palla. È più bravo di quanto ha fatto vedere l’anno scorso. Non parliamo di un ragazzo giovane e quindi occorre più tempo per cambiare alcune cose. Noi ci stiamo lavorando e lui ci sta mettendo grande impegno. Io sono contento più quest’anno di come aiuta la squadra e gioca senza palla, al tempo stesso deve determinare di più ma lo farà”.

Su Boloca:
“Sta giocando, con alti e bassi, e sta facendo bene. Dovrà essere bravo a gestire la situazione perché non è facile arrivare, affermarsi, ma è molto più difficile riconfermarsi. Ancora di risposte ne dobbiamo dare tutti. Io sono molto contento del suo atteggiamento e della sua crescita, come dicevo dei giocatori che stavano giocando meno, ad esempio Racic, che a Lecce ha fatto una buona partita. C’è anche Thorstvedt, che io considero un centrocampista. Ha avuto un po’ di minutaggio fortunatamente in Nazionale. Normale che uno prova a dare continuità, cerco di scegliere nel miglior modo”.

Sull’assenza di Immobile:
“Sinceramente non cambia nulla per noi, credo che Castellanos sia un ottimo giocatore, Immobile lo conosciamo. Si tendono a valutare i giocatori che non giocano in A, l’anno scorso Castellanos ha fatto 13 gol nella Liga, in un campionato con Real e Barcellona, quindi è un giocatore di prima fascia, che ha delle qualità importanti, diverse da Immobile, ma le scelte andranno fatte anche in base alla caratteristiche dei giocatori”.

Su Sarri:
“Lo conosco per fama, di persona poco. Non so cosa scrive nei bigliettini, non credo che questo faccia distogliere l’attenzione dalla partita. L’anno scorso avevo detto che la Lazio avrebbe fatto bene, ho grande stima e grande rispetto”.

Sulle scommesse:
“Preferisco non esprimermi. Ho letto tanti commenti, tante sentenze, e io credo che se c’è qualcuno che sbaglia nella vita deve pagare, che sia calcio, vita, lavoro, però l’errore che si fa presto è giudicare prima della sentenza, lungi da me fare questo. Non sono ben informato, non credo di dover andare oltre a quello che ho detto”.

Su Berardi, Frattesi e Scamacca insieme a Wembley:
“Sono italiano e festeggio quando vince l’Italia, l’ho guardata con più curiosità vedendo che ci sono giocatori che sono passati da Sassuolo, anche precedenti a me, però è il mio terzo anno qui e c’erano 4 giocatori che ho allenato qui, e fortunatamente uno lo alleno qui e spero di allenarlo ancora, che è Berardi. Questa è una soddisfazione per il club, così come Guardiola che cita il Sassuolo, ma vedere giocatori che son passati da qui far bene con la Nazionale, fa piacere”.

Fonte: sito ufficiale Sassuolo