Ultimo aggiornamento: domenica 28 aprile 2024 00:30

Dionisi: “Sapevo che avremmo fatto una grande partita. Abbiamo girato a diciannove punti, un bel bottino”

06.01.2024 | 23:35

L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato ai microfoni di SKY Sport dopo la vittoria per 1-0 contro la Fiorentina. “Consigli il leader? Hai detto giusto, sarebbe il capitano. Poi Ferrari lo fa, ha esperienza, è qui da anni. Ho scelto così perché ha più presenze con il Sassuolo. Poi il giocatore di movimento ha più tempo per parlare con l’arbitro e più facilità. Il rigore? Preferisco non esprimermi, saltare con le braccia lungo il corpo è impossibile, capisco le discussioni, che si possa dare ma concettualmente, per chi ha giocato a calcio a qualsiasi livelli,  non è possibile saltare in maniera diversa. Prima del Var si discuteva, c’erano dibattiti sui rigori per i falli di mano in area. Difficile trovare una regola definitiva, la prossima volta Ferrari salterà più basso e non andrà al contrasto”.

Poi ha proseguito parlando della prestazione: “I ragazzi sono stati bravi, la Fiorentina attacca con tanti giocatori, alza più la palla. Non volevamo abbassare tanto gli esterni, volevamo attaccare con qualità ma abbiamo sbagliato qualche transizione che poteva essere decisiva. Dopo l’1-0 si è aperto il campo, avevamo contro una squadra di qualità, con fiducia, con i cambi. Noi fiducia un po’ meno, cambi sicuramente. Non ero sicuro di vincere, ma che avremmo fatto una partita… Come stiamo vincendo da tempo. Poi perdiamo, vengo qui e dico che abbiamo fatto una partita buona… Gli episodi hanno determinato: se Consigli non para il rigore forse la perdiamo, se non ci annullano il secondo gol la vinciamo. C’è un prima o un dopo questa partita? Già ora si insegue una cosa più grande di noi, non c’è. Alla diciannovesima partita abbiamo chiuso a diciannove punti, speravo di arrivare a venti ma per ora è un buon bottino. Un gol di Pinamonti ha determinato la vittoria, è una cosa importante. Ci sono tante cose positive, ma c’erano anche nelle partite precedenti. Se giochi in 10 con la Roma, in 10 con il Cagliari, poi prendi gol al novantanovesimo… Due partite le hai giocate senza Berardi, non siamo la Fiorentina che abbiamo ricambi di pari livello”.

Infine: “Siamo peggiorati in difesa? Di solito andare in vantaggio e poi fare il secondo ti dà le sicurezze. Ora facciamo un gol e cerchiamo di difendersi, non dovrebbe succedere ma non è facile per il percorso che stiamo facendo. Non riuscire a finalizzare tutto quanto creiamo perché abbiamo, magari, qualcuno meno efficace e deve crescere. Io lo sapevo, qualcuno lo capisce durante perché in base ai risultati ci si aggiusta. È normale, se investi sui giovani ci può stare che qualcuno abbia bisogno di tempo, la Serie A non ti aspetta. Io sono molto fiducioso per il nostro obiettivo. Io so qual è, cioè confermarci in Serie A. Poi cercheremo di ottenere qualcosa in più, poi bisogna anche pensare che oggi c’erano 6000 fiorentini, eravamo fuori casa. Prima c’era lo stadio vuoto ed è chiaro che ambientalmente cambia tutto”.

Foto: Instagram Serie A