Ultimo aggiornamento: domenica 28 aprile 2024 10:00

Dionisi: “Pinamonti e Tressoldi ci saranno. Castillejo? Ha qualità importanti. E su Matheus Henrique…”

05.10.2023 | 13:40

Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato in previsione della sfida di domani contro il Lecce. Ecco le sue parole:

Sul calendario:
“Siamo sempre alla ricerca di risposte e io le ho avute anche con il Monza. Parlano tutti del calendario, ne parliamo troppo, dobbiamo accettarlo: abbiamo le capacità per preparare le gare separando i carichi di lavoro, realmente ci siamo allenati insieme solo oggi”.

Sull’infermeria:
“Non saremo al completo e può essere un peccato ma può essere un momento positivo per chi ha giocato meno. A centrocampo non ci sarà Matheus Henrique e giocherà un altro, così si creano delle opportunità. Quando la squadra fa prestazioni in crescita è normale dare continuità. Oggi ci siamo allenati, Pinamonti e Ruan si sono allenati in gruppo e sono recuperati, questa è una notizia positiva”.

Sulla gara e sulla classifica:
“Ci piacerebbe ottenere un risultato positivo in un campo che farà le fortune del Lecce. Loro sono partite bene, sono organizzati, sono compatti in fase difensiva e quando riattaccano hanno individualità importanti. Li rispettiamo ma abbiamo qualità per batterli. Sarà un campo difficile dove la tifoseria si sente e questo è uno stimolo in più, dovremo essere più continui, cosa che ci è mancata con il Monza. Avrei voluto una risposta importante facendo la terza vittoria consecutiva, questa è una risposta importante, ma bisogna dare il tempo ai giovani, a chi è arrivato, poi ovvio che le squadre corrono e lo dimostra il Lecce che ha 11 punti con merito e il nostro obiettivo è superarli in classifica sapendo che non sarà facile, ma guardare la classifica non è da me: alla quarta ho sentito dire tutto in discussione, alla sesta ho sentito parlare di calcio migliore della A, alla settima devo guardare di nuovo alla classifica, ecco tutto questo non è per me”.

Sugli obiettivi:
“Metto quelli a breve termine davanti a tutto. L’obiettivo è la crescita attraverso le prestazioni e dobbiamo portare tutto questo a far sì che arrivino i risultati. Con l’Inter eravamo stati super nelle situazioni offensive ma non con il Monza e l’obiettivo è creare tante situazioni offensive ma è normale che non sempre si riesca a capitalizzare tutto quello che si crea. L’obiettivo è essere squadra in fase difensiva, di più di come lo siamo stati con il Monza, e se riusciremo a esserlo domani avremo più possibilità di fare risultato. Non facciamo la corsa sul Lecce, sul Bologna, sul Torino, la facciamo su di noi sapendo da dove siamo partiti. Siamo cresciuti poco a poco, una sconfitta non dice che siamo in calo ma al tempo stesso dobbiamo fare una bella partita anche se sarà difficile fare la prova fatta con la Juve perché siamo la somma di tutte le partite e dopo 7-8 partite è poco per fare la somma, arriviamo a un terzo del campionato e lì inizieremo a fare una media su chi siamo”.

Su Thorstvedt e Castillejo:
“Thorstvedt lo considero un centrocampista e quando gioca da trequarti lo fa perché sa coprire le linee di passaggio in maniera diversa, può attaccare su cross e ha tiro da fuori. Bajrami è più offensivo, nasce quasi esterno d’attacco. Castillejo anche ma con caratteristiche diverse da Bajrami, è più tecnico e ha meno inserimenti senza palla e dunque in base alle partite faremo delle scelte. Non è detto che Thorstvedt non rigiochi domani nello stesso ruolo, si sta allenando nei due ruoli, a differenza di Bajrami e Castiellejo che si allenano su quel ruolo e anche su altro, poi a volte si può essere più efficaci o meno. Castillejo è cresciuto, porta esperienza, qualità ed entusiasmo ed è importante. Domani vediamo, devo fare delle valutazioni anche in funzione del minutaggio di alcuni giocatori che sono cresciuti ma potrebbero essere un pochino sulle gambe”.

Sull’assenza di Matheus Henrique:
“Ora è diventato un giocatore solido e importante, per questa squadra, sia nell’organizzazione che nel gioco e il fatto che abbia giocato sempre dimostra quanto sia affidabile e al tempo stesso la sua affidabilità non ha dato spazio ad altri perché l’allenatore è andato sulla sicurezza, ora è il turno di qualcun altro. Chi giocherà domani avrà la mia fiducia, la speranza è che la concorrenza si alzi, e chi giocherà nel ruolo che in queste gare è stato di Matheus sono convinto che farà la miglior prestazione perché è da un po’ che bussano quelli che sono dietro, io ho fatto delle scelte ma i giocatori mettono sempre in discussione le mie scelte”.

Fonte: sito ufficiale Sassuolo