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Di Francesco: “Juve? Avrà entusiasmo, ma vogliamo il terzo posto e abbiamo ridotto il gap. Sul mercato…”

12.05.2018 | 15:24

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus in programma domani all’Olimpico. Queste le sue principali dichiarazioni: “Nello spogliatoio sappiamo quanto sia delicata la partita di domani. Dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo e centrare il terzo posto, a cui teniamo tantissimo. I bianconeri sono abituati a vincere e hanno una mentalità vincente. Ci vuole tempo per colmare il gap, dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista e rinforzarci dove siamo più deboli. Qualche passo in avanti lo abbiamo fatto in questa stagione. Domani 50 presenze sulla panchina della Roma? Spero di farne ancora tantissime e mi auguro che le prossime siano di maggiore qualità. Chi giocherà domani? Alisson, Dzeko, Florenzi, El Shaarawy e De Rossi. In casa abbiamo subito troppe sconfitte e dobbiamo migliorare, cercando di sfruttare il nostro stadio e il nostro pubblico. La Juve per esempio non perde quasi mai. Se la società ha chiesto il terzo posto? Da tempo lo dico. L’input della società è fondamentale e anche se l’obiettivo principale è la Champions League vogliamo il terzo posto, una posizione prestigiosa. La Juve ha le mani sullo Scudetto, ma vorrà vincere, anche perché l’anno scorso ha perso all’Olimpico. Mercato? Io non faccio campagna acquisti, alleno i giocatori. Adesso però è prematuro parlare di tutto questo, abbiamo due partite molto importanti da giocare e vogliamo raggiungere l’obiettivo Champions. L’allenatore poi è importante per far capire ai dirigenti cosa vorrei. Se abbiamo ridotto il gap con la Juve? Sì, la Roma è cresciuta sotto tanti punti di vista. In campionato siamo sempre stati molto indietro ma in Champions, numeri alla mano, abbiamo fatto meglio dei bianconeri. La Juve non muore mai, sono sempre sul pezzo e concentrati. Squadre B? Sono nettamente favorevole e per le grandi squadre sarà un vantaggio, visto che i giovani cresceranno. Deve essere un valore aggiunto anche per la Serie C, sarà una vetrina per tutti. Sono per il cambiamento e per l’innovazione: in Spagna le cose sono cambiate e i giovani arrivano in prima squadra con un’esperienza diversa”.

Foto: Roma Twitter