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Di Francesco: “Sassuolo? Mi emoziono ancora pensandoci, Schick gioca. Sul mercato…”

29.12.2017 | 13:57

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la sua ex squadra, il Sassuolo, attualmente guidata da Beppe Iachini: “Mancano ancora due gare, compresa quella da recuperare che è importantissima per la classifica. Abbiamo fatto delle ottime cose, siamo cresciuti tanto, ci manca ancora qualcosa per essere competitivi sotto ogni punto di vista, ma questo deve essere. Il Sassuolo? Per me è stato un percorso incredibile, un ambiente ed emozioni straordinarie. Mi emoziono ancora quando penso al Sassuolo. Iachini? Lo conosco bene, un martello sotto molti punti di vista, ha dato solidità e sta ottenendo dei risultati nell’ultimo periodo molto importanti. Gli altri ex Pellegrini e Defrel? Pellegrini è un ’96 e sta giocando tanto. E’ di grandissima prospettiva, anche per la Nazionale. E’ il terzo anno che lo alleno ed è in continua crescita. Lo ritengo un titolare della mia squadra. Defrel è stato sfortunato per tante situazioni, ha ripreso in allenamento una botta dove si era già fatto male, sta cercando di recuperare, ma per questa gara non sarà convocato. Serve più cattiveria sotto porta? Dirlo oggi lascia il tempo che trova. Dobbiamo portare in campo concretezza, superare questo periodo dove creiamo ma non segniamo, come anche contro la Juventus. La sfida contro il Torino è stata emblematica, noi dobbiamo rispondere sul campo. Mi auguro di creare anche molto meno ma di segnare come in passato. Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Quello di Torino era un 4-2-4. raramente faccio il 4-2-3-1. Questo perché abbiamo difficoltà nel segnare quindi cerco di mettere persone che hanno la vena del gol. Non buttiamo i giocatori o il modulo perché abbiamo perso due partite. Io posso utilizzare 4-3-3 o il 4-2-4, il 4-2-3-1 non mi piace tantissimo. Potrei optare per entrambi i moduli per migliorare la squadra, anche se la differenza è data dal risultato. Domani giocherà Schick dal primo minuto, gli altri 10 li vedremo. Il suo errore con la Juve? Capita di sbagliare un gol al 94esimo, anche se era contro la Juventus. Lui deve avere la forza di superare questa cosa. Al momento è il giocatore a cui sono più vicino, perché è forte ed è un patrimonio della società. Non è ancora un campione, ne deve fare di strada, ma ha tantissime qualità. Con lui dobbiamo lavorare anche sul piano psicologico. Certamente il ko con la Juve non è colpa del suo gol fallito nel finale. Il nostro periodo difficile? Io di periodi difficili a Roma ne ho avuti in partenza, però credo che abbiamo fatto qualcosa di straordinario in Champions. In campionato siamo in corsa, quindi siamo in linea. Ovviamente per ripartire serve vincere, la mia forza è cercare di saper prendere le sconfitte nel modo giusto e sfruttarle per migliorare. Questo è capitato anche con alcune vittorie, non tutte sono arrivate come avrei voluto, ben venga qualche vittoria sporca che ti dia fiducia. Noi dobbiamo vincere domani, al di fuori dell’avversario. Il mercato di gennaio? Sono in piena sintonia col direttore sportivo, parlare di mercato in questo momento non mi interessa. Devo sistemare la mia squadra e pensare al Sassuolo e a portare a casa i 6 punti prima della sosta. Poi avanti ne parleremo, si può cambiare idea, voi siete maestri in queste cose. Il mercato è l’ultimo dei miei pensieri”.

Foto: Roma Twitter