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Del Bosque: “Io e Mou siamo due estremi”

19.02.2013 | 15:41

Lunga intervista di Vicente del Bosque, Ct della nazionale spagnola che, come riporta il portale Marca.com,  ha parlato del Real Madrid, ha risposto alle critiche riguardanti la gestione della nazionale e commentato la presenza del doping nello sport. Queste le sue parole: “Il Real Madrid è una squadra forte e straordinaria e non credo che mancherà la possibilità di passare il turno in Champions League. Insieme al Barcellona, fa innamorare tutti gli amanti di questo  sport. Alla base per guidare un gruppo di grandi campioni, ci sono diversi fattori, tra cui il carattere e la personalità. Mourinho mi sembra un allenatore molto aggressivo, io sono più tranquillo, due modi estremi di vedere il calcio che danno comunque importanza al gruppo di lavoro”. Capitolo nazionale? “C’è un giocatore del Manchester United che convocherò presto”-chiaro il riferimento al portiere dei Reds De Gea-. Poi parole dure contro la comunicazione spagnola, autore di diverse critiche nonostante i successi raggiunti con la nazionale: contrasti tra giocatori del Barcellona e del Real? “Non ci sono contrasti, abbiamo molti giocatori baschi e catalani e non ho dovuto mai ricordare a nessuno che giocano per la maglia spagnola”. Polemiche sui viaggi intercontinentali? “Sono fiero di essere andato a Panama, negli Stati Uniti e in Messico, la nostra nazionale è richiesta in tutto il mondo e sono felice di rappresentare come ambasciatore il nome della Spagna, voi dovreste aiutare e non andare contro”, riferito ai giornalisti. Infine un commento sul doping nello sport: ” Non so se esiste il doping nel calcio, dobbiamo sicuramente stare attenti alle minacce, per me si tratta di persone al di fuori che vogliono approfittare del successo di questo sport”.