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DEJAN LOVREN: IL NUOVO EROE DI ANFIELD

15.04.2016 | 09:41

Un quarto di finale di Europa League cosi emozionante non lo si vedeva da tempo. Si affrontano due tra le squadre più in forma del momento: Liverpool e Borussia Dortmund. Klopp sfida il suo passato e per poco non rischia di perdere il suo personale duello. Il miracolo però si compie ed è tutto merito di un colpo di testa allo scadere di Dejan Lovren, difensore centrale dei Reds, che fa esplodere l’ Anfield e che condanna i tedeschi ad un’inaspettata eliminazione. E’ lui il campione del giorno, anzi di questa magica notte e la storia che l’ ha condotto fin qui merita di essere raccontata.

Dejan Lovren nasce a  Zenica in Croazia il 5 luglio del 1989. Cresce nelle giovanili dell’NK Karlovac prima di approdare alla Dinamo Zagabria nel 2004, esordendo in prima squadra due anni più tardi come subentrato contro l’ NK Varaždin (5-3). Trascorre la stagione 2007/08 in prestito alla neo promossa NK Inter Zaprešic, dove matura la sua prima esperienza da protagonista, contribuendo anche al raggiungimento della salvezza, disputando 29 partite su 33. Cresciuto a livello sia fisico che mentale, in seguito alla scadenza del prestito torna alla Dinamo e disputa la sua prima Coppa UEFA restando in campo, fino alla fine, in tutte le gare della fase a gironi. Intanto, dopo aver compiuto la trafila delle rappresentative giovanili, esordisce con la Nazionale maggiore croata l’8 ottobre 2009. La sua parabola nel calcio croato finisce nel gennaio del 2010 e dopo aver collezionato un totale di 66 presenze con la Dinamo, Dejan decide di trasferirsi in Francia con la maglia del Lione, con il quale firma un contratto di 4 anni e 6 mesi. Da subito viene schierato titolare, complici anche le assenze di Jean-Alain Boumsong e François Clerc, esordendo in Coppa di Francia contro il Monaco. Segna il suo primo gol con il club francese nell’edizione della Champions League 20010/11, in occasione di una sconfitta per 4 a 3 contro il Benfica. Quelli in Ligue 1 sono anni di maturazione e di affermazione: il suo Lione, grazie anche al suo contributo, ottiene il terzo posto in campionato e Lovren è sempre titolare anche nella sua Crozia con la quale realizza anche importanti marcature; il primo arriva nella gara di qualificazione a EURO 2012 vinta contro Malta, (Europeo di Polonia e Ucraina, a cui non parteciperà a causa di un infortunio rimediato al tendine d’achille). il secondo invece lo realizza contro il Galles di Joe Allen nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo del 2014. Dejan si mette in mostra e anche la stampa si accorge di lui: Don Balòn, tabloid sportivo spagnolo, lo inserisce nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989. Dopo la consacrazione dei media, il difensore comincia a destare interesse in molti club europei. Lovren sceglie di lasciare il Lione per un club di Premier, decidendo quindi di trasferirsi al Southampton nel 2013 per 10 milioni di euro.

 

Il suo adattamento in Inghilterra è positivo. Ripaga la fiducia della squadra che lo ha fortemente voluto, continuando a mostrare le caratteristiche che lo hanno reso uno dei difensori più ambiti a livello internazionale. Forza fisica, uno spiccato senso della posizione, un’impressionante pericolosità sul gioco aereo quasi paragonabile a quello di un attaccante di ruolo gli permettono di disputare con il club inglese ben 31 partite stagionali, andando in gol due volte. La forma fisica eccezionale di Lovren non passa inosservata e alla riapertura del mercato estivo, si riaccende la sfida tra i club per accaparrarselo: questa volta la spunta il Liverpool di Brendan Rodgers che se lo assicura per la cifra di 12 milioni di euro. Con i Reds indossa la maglia numero 6 e fa il suo debutto in una vittoria in casa proprio contro la sua ex squadra, il Southampton. La sua prima stagione ad Anfield però non è scintillante come le precedenti a causa di alcuni infortuni, che pregiudicano il numero di presenze in campionato. La successiva invece, grazie anche all’arrivo in panchina di Klopp, si svolge senza grandi intoppi. Il Mago lo schiera accanto a Sakho e Skrtel, disegnando così una delle linee difensive più invidiate d’Europa. Le prestazioni del croato, con il nuovo assetto del reparto arretrato, sono sempre positive, come quella della notte magica di questa sera, in cui Lovren si è consacrato come nuovo eroe per una notte di Liverpool e forse dell’ Inghilterra intera. Quel vizio del gol, non proprio tipico di un difensore, ha regalato la semifinale ai Reds. Anche Klopp, che solitamente è molto pittoresco nelle sue esultanze, di fronte all’ultimo gol è rimasto incredulo, come incredulo è il Borussia, che per questa sera mastica amaro e non ha altra possibilità se non quella di inchinarsi allo strapotere di Dejan Lovren.

foto: Liverpool on Twitter