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De Zerbi: “Tifo Brescia e lo dico con orgoglio, ma ora alleno il Sassuolo. Una partita da vincere con il fuoco dentro”

17.12.2019 | 14:21

L’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Brescia, recupero della settima giornata di Serie A: “Stiamo trovando le squadre nel loro momento migliore, penso a Lazio, Milan e Brescia. Non è la partita meno difficile che abbiamo fatto. Hanno giocatori importanti come Sabelli, Chancellor, Tonali, Romulo, Balotelli, Torregrossa, Donnarumma. Non hanno giocato tanti anni in A ma anche Caputo, ed è uno dei migliori attaccanti della categoria“.

Momento Sassuolo 

“Tre pareggi di fila non portano a vincere automaticamente la quarta. Stiamo collezionando buone prestazioni. Siamo stati protagonisti nelle tre partite precedenti con il nostro stile, potevamo fare qualcosina in più ma c’è anche poco da recriminare perché la squadra ha dato tutto. Sono contento del momento fisico e mentale che sta passando la squadra. Domani è una gara difficile perché troviamo una squadra organizzata”.

Ritorno a Brescia 

“Per me sarà una partita speciale. Sono nato nel quartiere dello stadio, in quella curva. Sono tifoso del Brescia e la carriera non ti può togliere questo e lo dico orgogliosamente. Non l’ho mai rinnegato e mi piace ricordarlo perché il calcio è fatto di passione ma domani, quei 90 minuti, li vivrò con il fuoco dentro perché ora alleno il Sassuolo”.

Formazione 

“Dobbiamo capire come sono usciti Marlon, Berardi e Magnanelli, anche Djuricic e dobbiamo capire se qualcuno ha bisogno di tirare il fiato perché qualcuno nell’ultimo quarto d’ora di gara l’ho visto affaticato. Non voglio cambiare tanto perché stiamo giocando con delle conoscenze e dei meccanismi abbastanza buoni. Devo fare delle scelte combinate perché non voglio cambiare tanto. In porta ci sarà Pegolo”.

Balotelli al Sassuolo 

“Non c’è mai stato nulla di concreto. Non lo conosco di persona, non so se sia difficile da gestire, è un grande talento e gli riconosco il grande potenziale”.

Duncan

“Sono molto legato a Duncan, ha grande fiducia da parte mia, poi cerco di capire il momento di forma e oggi Locatelli e Magnanelli, fino a Milano, hanno dimostrato di fare bene, molto bene. Quindi, se non si tratta di una questione fisica, gli altri devono dimostrarmi quando entrano e in allenamento che stanno meglio di quelli che stanno giocando. Così dietro, al centro abbiamo tanta scelta. Marlon, Ferrari che è rientrato, Romagna è arrivato come quinto centrale e ha dimostrato di poter fare il titolare, Peluso ha fatto 45 minuti eccezionali”.

Foto: Twitter Sassuolo