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De Sisti: “Italiano sta lavorando bene. Raggiungere due finali non è cosa da poco”

15.06.2023 | 15:01

“Picchio“ De Sisti, leggenda di Fiorentina e Roma, per i suoi 80 anni è stato premiato a Palazzo Vecchio.  L’evento è avvenuto nell’ambito della chiusura della mostra sull’archivio storico di Aldo Polidori donato al Centro di Coordinamento Viola Club. Si tratta di 6volumi, 705 pagine, 2.643 fotografie sulla storia della Fiorentina dal 1929 al 1960.  In quest’occasioni è stato intervistato da La Nazione. Ha espresso così delle opinioni sulla stagione della Fiorentina. «Ogni volta che vengo a Firenze sento molto affetto. Per me è sempre un grande piacere venire qui, per l’affetto della gente. Nelle due finali di quest’anno il livello di gioco della Fiorentina era talmente buono da potersi confrontare con tutti, alla fine sono stati i dettagli a decidere. Vincenzo Italiano Sta lavorando bene, come ha fatto  a Spezia e anche in precedenza. Ha fatto bene al primo anno a Firenze e tutto sommato  anche quest’anno perché raggiungere due finali non è cosa da poco. All’inizio della stagione la Fiorentina non era certo data tra le finaliste». A una domanda su Amrabat e se gli sembrasse un giocatore affine a lui ha risposto che «siamo giocatori diversi, non paragonabili. È stato provato in mezzo al campo a giocare in tutti i modi. Poi come play centrale inizialmente teneva troppo il pallone tra i piedi. Poi dopo il Mondiale è diventato più sicuro di sé, più convinto. Ha fatto ottime cose. Certo se adesso arriva una grande società e lo vuole… be’, io resterei a Firenze».

Fonte Foto: Wikipedia