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D’Aversa: “Siamo in emergenza ma nessun alibi, deve essere una occasione per chi gioca”

16.01.2021 | 16:31

Roberto D’Aversa, in conferenza stampa ha presentato la sfida di domani contro il Sassuolo, in programma al Mapei Stadium alle ore 15. Emergenza in casa crociata dove nel reparto arretrato sono arruolabili solo Iacoponi e il giovane Dierckx come centrali di difesa: “L’unico che ha fatto un po’ di allenamento con la squadra è Iacoponi, che fino a ieri pensavamo di non convocarlo. Avete visto i convocati, di difensori l’unico che c’è è Iacoponi, ma dobbiamo valutare perché non possiamo rischiare più del dovuto. In questo momento non ci sono difensori per giocare con alcun sistema, potrei adattare qualche centrocampista, il ragazzo della Primavera ma vedremo, lo faremo in base alle caratteristiche degli avversari. Non vogliamo alibi, affrontiamo una partita molto difficile con un pensiero propositivo di voler fare risultato. Le difficoltà sono nel preparare le partite con certe caratteristiche e poi magari alcuni giocatori non ci sono. Non deve essere un alibi, ma un’opportunità per chi gioca”.

Se ci saranno rinforzi sul mercato vista la situazione: “Mi conoscete, alla viglia di una partita importante non penso al mercato. In questo momento sto pensando solo ad affrontare una squadra forte, migliorata in entrambe le fasi. Ha un allenatore che stimo molto e che ha avuto cambiamenti positivi, ora gioca anche in verticale, ha dato continuità al lavoro e insieme ad altre due squadre è quella che fa meglio. Poi la società sa cosa serve, ma non ne parliamo oggi”.

Sulla poca concretezza sottoporta del Parma: “Credo che un aspetto positivo con la Lazio ci sia stato, abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Sohm, una con Cornelius in cui è stato bravissimo Reina ma penso che se Andreas fosse stato in una condizione mentale diversa avrebbe fatto gol. Ci sono momenti in cui dopo cinque sconfitte l’autostima può venir meno e bisogna essere bravi a lavorare sotto ogni aspetto. La medicina migliore è il risultato pieno”.

Se il derby possa essere uno stimolo: “Ragionare sul campionato scorso non porta vantaggi, così come ragionare sul passato di qualche giorno fa. Ragioniamo sul fatto che sì, è un derby ma cambia poco, perché anche l’anno scorso li avevano seguiti in pochi tifosi. Dobbiamo essere bravi a trovare la determinazione, la concentrazione nonostante l’assenza del pubblico, nell’affrontare una partita importante, a prescindere che sia un derby. Prima va pensato che siamo penultimi, che dobbiamo invertire il trend negativo. Le altre componenti amplificano l’importanza della gara, ma già la nostra situazione deve darci il dovere di fare il meglio in campo”.

 

 

Foto: sito Parma