Ultimo aggiornamento: mercoledi' 01 maggio 2024 17:00

D’Aversa: “Il mio gesto è brutto, c’era una provocazione continua. L’intenzione era quella di dividere”

10.03.2024 | 15:30

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Lecce, Roberto D’Aversa, ha così parlato dopo la sconfitta per 1-0 contro il Verona, che lo ha visto protagonista al termine della partita con Thomas Henry. Di seguito le sue parole sull’accaduto: “C’è stato un finale concitato, con provocazioni. Non volevo recar danno ai miei ragazzi con delle espulsioni, siamo andati a contatto con Henry che ha continuato nelle provocazioni. Il gesto non è sicuramente bello da vedere. Non sono entrato in campo per tirare una testa, volevo far si che i miei giocatori in particolare Gendrey e Pongracic non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato e ha provocato. Premeditazione? Assolutamente no, il gesto è brutto ma non era inizialmente mia intenzione. Gli ultimi minuti di gara era una provocazione continua“.

Infine: “Con i dirigenti del Verona ho già parlato. Mi scuso per il gesto finale essendo allenatore e padre di tre figli“.

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