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DANILHO RAIMUNO DOEKHI, IL DIFENSORE GOLEADOR CHE HA CONQUISTATO LA GERMANIA

28.04.2023 | 15:00

Nel sorprendente Union Berlino di questa stagione tra le tante stelle che brillano c’è quella di un calciatore olandese che di ruolo fa il difensore.  Ma con un nome che però fa pensare a tutt’altra zona del mondo e parliamo di Danilho Raimundo Doekhi.

Nato il 30 giugno 1998, nel pieno dei Mondiali in Francia, con un papà amante alla follia il gioco del Brasile di Ronaldo e co. Ma quello che fa brillare gli occhi al signor Doekhi è un centrocampista, un vero e proprio dettatore dei tempi e inserimenti, ed è Raimundo Souza Vieira de Oliveira detto Raì. Così preso dal calciatore che non ci pensa due volte, il figlio dovrà chiamarsi Danilho Raimundo.

I primi passi calcistici del ragazzo sono nell’Excelsior, gioca in tutte le trafile minorili con grandi successi e spesso con la fascia di capitano al braccio, fino ad arrivare al 6 marzo 2016, quando nel finale di una sfida di Eredivisee contro l’AZ, l’allora tecnico Alfons Groenendijk, decide di mandarlo in campo facendolo esordire nel massimo campionato.

Sul centrale mettono gli occhi tante squadre e decide di firmare con l’Ajax che lo gira all’U19 e successivamente alla seconda squadra che milita nella Serie B olandese dove colleziona 35 presenze, dopo tre anni però il calciatore sente l’esigenza di cambiare aria e provare una nuova esperienza. Sulle sue tracce si fionda il Vitesse che lo strappa alla concorrenza.

Al Vitesse c’è nuova vita e soprattutto nuova linfa per il giovane Danilho, dopo un primo anno di rodaggio, la stagione chiave è la 2019/20 dove trova la continuità che tanto chiedeva all’Ajax infatti colleziona 26 presenze ma dove esplode definitivamente è nel campionato successivo, dove il centrale, complice anche una super annata del Vitesse si conferma uno dei difensori migliori della stagione ed è uno dei protagonisti della cavalcata che porta gli olandesi in Conference League. In quell’estate non mancano l’offerte per Doekhi, ma lui le rifiuta tutte continuando la sua carriera al Vitesse, giocando l’ennesimo grande campionato e difendendosi bene in Europa, dove trova anche il gol nella sfida contro il NS Mura, gli olandesi in quella competizioni si fermeranno agli ottavi contro la Roma, poi vincitrice finale.

L’estate del 2022 è forse quella più importante per l’olandese, da una parte c’è la voglia di continuare ad essere grande in patria, dall’altra quella di provare una nuova esperienza e affermarsi in un altro campionato. Alla porta del Vitesse bussa parecchie volte l’Union Berlino che è rimasta stregata dall’abilità del centrale e riesce a portarlo in Germania per 4 milioni. In Bundesliga ad oggi è riuscito ad avere un bottino di 20 presenze, ma sorprende il dato del gol, che è a quota 4 (uno ogni 400 minuti) e 2 assist, riuscendo anche ad esordire in Europa League dove ha segnato 8 presenze e 1 gol contro proprio la sua ex squadra, l’Ajax.

Doekhi è il tipico difensore roccioso, parlano per lui l’oltre metro e novanta di altezza, in Olanda lo paragonano tutti a Virgil Van Dijk e le premesse fanno ben sperare. Ma quello che colpisce di lui è il modo in cui riesce a rendersi pericoloso verso le porte avversarie, un incubo per chi lo marca sui calci da fermo e il dato dei gol in Germania è la dimostrazione. Ha ancora da migliorare nel fraseggio e quando ha il pallone tra i piedi ma se il buongiorno si vede dal mattino, per il centrale olandese il futuro è splendido.

Foto: Doekhi ig personale