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Dalot, giù il cappello. Il Milan ha trovato una bella scheggia

30.10.2020 | 13:30

Certo, l’avversario non era di quelli che fanno tremare le vene, con tutto il rispetto che si deve allo Sparta Praga. Ma José Diogo Dalot, con la freschezza e la potenza dei suoi vent’anni, ha mostrato di essere un signor interprete di fascia. Ha giocato a sinistra e non a destra, un altro punto a suo favore, per consentire a Theo Hernandez di rifiatare. Ha smazzato un assist da urlo – con trivela alla Quaresma – per accendere Leao, non contento ha trovato tempo e modo per siglare il primo gol in rossonero.

Il Milan ha trovato un tesoro, molto più di un’alternativa, Dalot ha confermato tutte le sue qualità, le stesse che avevano stregato Mourinho. Un neo? Quello che sia arrivato in prestito secco, semplicemente perché il Manchester United crede e non poco nelle sue qualità. Ma ci sarà tempo e modo per affrontare questo argomento, intanto il Milan se lo gode.

Foto: Twitter personale