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Da Benitez ai tentativi per Totti: le parole di Moratti

19.04.2016 | 20:50

Intervenuto alla presentazione del libro dell’ex difensore nerazzurro Ivan Cordoba, l’ex patron dell’Inter (oggi azionista di minoranza) Massimo Moratti ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni: “Fu Lippi a segnalarmi Cordoba, giocava in Argentina e tutte le palle passavano da lui. Aveva grande personalità e lui ci ha sistemato la difesa, finché non abbiamo vinto tutto. Dopo il 2010 abbiamo sbagliato allenatore. Benitez era professionale ma c’era grande differenza a livello di carattere con Mou, oltretutto c’era il peso di tutte le vittorie. Io non mi sono mai intromesso ma sembrava che non potessimo festeggiare niente, quasi non si dovesse disturbare, e di conseguenza c’era poco entusiasmo. Poi è stato il turno di Leonardo, uno dei migliori, è strano che non abbia continuato a fare l’allenatore. Il momento attuale? Credo ancora al terzo posto, lo spero per i giocatori. Mancini ha vinto un campionato all’ultimo secondo col City, con noi lo vinse all’ultimo minuto contro il Parma e penso che possa riuscire a centrare l’obiettivo al fotofinish anche questa volta. Mancini resta? Penso proprio di sì. Ranieri? Speriamo ce la faccia col suo Leicester, tutti in Italia tifiamo per lui. Futuro societario? Ci sono paure dall’esterno, ma Thohir sta solo provando a rendere l’Inter più tranquilla. Difficile che io torni protagonista, non voglio mettere in difficoltà chi c’è adesso. Ma come amico supervisionerò sempre la situazione. Che idea mi sono fatto del caso Totti? Non riesco a mettermi nei panni degli altri senza sapere le cose. Sono un tifosissimo di Francesco, mi piace vederlo giocare, ma anche Spalletti è una persona intelligente. Se ho provato mai a portare Totti all’Inter? Sì, per tanti anni, ma come è evidente non ci sono mai riuscito”.

Foto: sito ufficiale Inter