Ultimo aggiornamento: venerdi' 10 maggio 2024 18:34

CUTOLO ROVINA LA FESTA

07.05.2013 | 11:08

Cutolo è uno che quando c’è da fare gol belli e pesanti non si tira indietro. Come l’anno scorso, contro il Verona. Come quest’anno, contro il Sassuolo. Chiamatelo guastafeste, se volete. Padova tutto a proteggere la propria area di rigore, il Sassuolo segna subito e poi continua ad attaccare, aggressivo. Ci prova, ci prova all’infinito  ma la palla non entra. Il fortino padovano regge e, come insegna la legge del calcio, se sprechi tanto poi vieni punito. E la legge si sa, viene (quasi) sempre rispettata. Cutolo riceve palla, salta uomini come se fossero paletti e fa un pallonetto delizioso. 1-1 e il Sassuolo non può festeggiare la promozione.  Cutolo, classe 1983, una vita nelle classi inferiori, inizia a tirare calci ad un pallone nella scuola calcio del Soccavo di Napoli. Passa poi alla squadra partenopea, insieme a Floro Flores, e poi alle giovanili del Benevento. Debutta tra i professionisti, in serie C1, a 18 anni. Nel 2003 viene mandato a “farsi le ossa” in prestito al Giugliano dove segna 8 reti ed aiuta la squadra a qualificarsi per i play-off. La stagione successiva torna al Benevento, dove segna una rete in quindici partite. Viene ceduto alla Lodigiani, nel 2005, tornando in serie C2. Segna 10 reti in sei mesi e perde la finale. Le sue prestazioni vengono notate dai club di livello superiore ed è il momento di fare il salto di categoria. Nell’estate di quello stesso anno viene acquistato dall’Arezzo, in serie B. L’avventura in serie cadetta non è però fortunata: 10 partite e nessun gol. L’anno successivo passa al Verona, dove non si mette particolarmente in luce. E’ ora di tornare in serie C, questa volta al Taranto, che sfiora la promozione grazie anche alle sue 13 reti. L’anno seguente si ritrova in Prima Divisione, con una “grande” decaduta, il Perugia. Vi rimane fino all’agosto 2009, quando si trasferisce al Crotone, appena promosso in Serie B. Gioca titolare per due stagioni, colleziona un bottino di 17 reti. Il Padova si interessa a Cutolo e lo prende in comproprietà con i Crotonesi. Esordisce il 14 agosto 2011, in Coppa Italia, e mette a segno una doppietta. Il 16 settembre segna la sua prima rete con i biancoscudati, contro il Verona, e si rende protagonista di un’esultanza provocatoria dopo che il pubblico del Bentegodi lo aveva provocato per tutta la partita a causa del gol sbagliato a La Spezia, che aveva condannato i veronesi alla retrocessione nell’allora Serie C1.  Vecchie ruggini. Il 23 giugno 2012 il Padova va alle buste con il Crotone e si aggiudica l’intero cartellino del giocatore. Cutolo pare aver trovato la sua dimensione a Padova e anche le prestazioni di quest’anno paiono una conferma: fino ad ora 11 reti. Per maggiori informazioni, chiedere al Sassuolo.