Cristiano-Juve: il probabile gioco al rialzo di Florentino è la tattica di chi ha già perso. Sulla tempistica…

Cristiano Ronaldo e la Juve, fin qui un’altra giornata interlocutoria. Ma non poteva essere diversamente, alla vigilia del consiglio direttivo Real. Florentino Perez può rimangiarsi, anche se lui mai lo ammetterà, la storia dei 100 milioni per il cartellino a fronte di una clausola rescissoria che prevedeva un miliardo di euro. E’ la tattica, per certi versi comprensibile, di chi ha sbagliato strategia e di chi non ha ancora un sostituto in pugno. L’asticella potrebbe arrivare a 120-130 (escluse le commissioni a Mendes), comunque una cifra che la Juve a questo punto dovrebbe decidere di mettere sul tavolo. Ma il pressing di Mendes può dare l’ultima e definitiva spinta. Come spiegato venerdì scorso, non potevano essere tempi rapidi, avevamo preventivato dai cinque ai sette giorni dalla fine della settimana appena conclusa. Quando Florentino si esprimerà sulla cifra per il cartellino, dovremmo andare in discesa, a meno che il numero uno del club spagnolo non decida di prendere ulteriore tempo, in attesa di ingaggiare il sostituto. Rispettiamo, per quanto riguarda la tempistica, i cinque-sette giorni previsti venerdì scorso con un possibile, leggero, slittamento per definire il tutto. E’ il trasferimento dell’ultimo ventennio, bisogna portare pazienza. E la Juve l’aveva probabilmente messo in preventivo.

Foto: Twitter ufficiale Champions League