Ultimo aggiornamento: domenica 14 aprile 2024 00:30

Corvino: “Felici che Gotti abbia accettato la sfida. E’ il meglio che c’era su piazza. D’Aversa? Non è violento, è una persona perbene”

13.03.2024 | 13:58

A margine della presentazione del nuovo allenatore, Ivan Gotti, Pantaleo Corvino, direttore tecnico del Lecce, ha parlato anche dell’esonero di D’Aversa e della scelta del nuovo allenatore.

Queste le sue parole: “Ci siamo trovati nelle ultime ore a dover affrontare due situazioni improvvise. I fatti accaduti domenica hanno portato la società a dover prendere delle decisioni inaspettate e trovarsi davanti ad un altro problema da risolvere, ovvero il sostituto di D’Aversa. Per noi sono state due situazioni molto difficili da affrontare, non è facile fare il meglio davanti a situazioni così complicate. Oggi il presidente non è presente in conferenza per questioni di lavoro a Roma. A nome mio, suo, così come di tutta la società, ringrazio mister D’Aversa. Si è dimostrato all’altezza di quello che chiedevamo. Siamo orgogliosi di poter dire che le ultime scelte di allenatori sono state all’altezza. Baroni ha vinto la B e ha salvato il Lecce in A. D’Aversa lascia il Lecce in zona salvezza. Nonostante le critiche ricevute con Baroni, i risultati sono arrivati. Oggi Baroni è apprezzato da tutti. Anche con D’Aversa, il Lecce non è mai stato nelle ultime 3. I nostri allenatori devono allenare giocatori con un monte ingaggi totale di 8.5 milioni netti in Serie A. Non abbiamo mai fatto le campagne acquisti in passivo: è questo il massimo per la nostra società. Se sono 7 punti di vantaggio sono buoni. Se sono 3 punti, iniziano le lamentale. Se è 1, si alzano ancora i toni”.

Su D’Aversa: Ho chiesto a Gotti di accettare la sfida e lo ha fatto. Noi abbiamo fatto il possibile sul mercato con le nostre risorse. La cultura delle cadute ci deve essere. Dobbiamo abituarci alle sconfitte perché possiamo rialzarci. Non sono ipocrita, dò il massimo. Quello che è successo domenica mi ha colpito molto. Conosco D’Aversa da 25 anni, non è una persona corretta, è una persona perbene. Non ha fatto quello che ha fatto perché è violento. Mi lascia il segno che, nonostante 66 partite consecutive in Serie A in zona salvezza, dobbiamo essere sempre criticati arduamente. Gotti è il meglio sulla piazza e ha accettato subito”

Foto: sito Fiorentina