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Corrado: “L’obiettivo è ripartire subito per centrare l’immediato ritorno in B. Su Gattuso…”

09.05.2017 | 10:48

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha parlato in merito all’aritmetica retrocessione in Lega Pro del club nerazzurro: “Il nostro obiettivo è quello che ha scritto la curva. Ricominciare, riprogrammare per ripartire come deve fare una società importante come il Pisa, con un pubblico straordinario come questo. Il presidente del Cittadella mi ha fatto i complimenti a fine partita. Il risultato del campionato è impietoso, non siamo riusciti a sfruttare il fattore campo. Alla luce di ciò dobbiamo riazzerare tutto e ripartire. Quest’anno siamo saliti su un treno in corsa e per evitare che deragliasse abbiamo cercato di cambiare il meno possibile. Tutti i nostri sforzi anche economici erano per la salvezza e visto che le cose non sono funzionate abbiamo l’obbligo di cambiare. Rino Gattuso è responsabile come noi di non aver centrato i risultati che ci eravamo prefissati e per questo abbiamo il diritto e il dovere di valutare tutte le soluzioni possibili. Ammesso che noi volessimo ripartire con lui sapevamo che non era disponibile ad affrontare nuovamente il campionato di Lega Pro. Gli abbiamo lasciato una piena autonomia decisionale per non creare intralci. Non ce l’abbiamo fatto ma non dobbiamo trovare dei colpevoli, ma solo dei responsabili. Il sostegno alla squadra non è mai mancato da parte nostra, mettendo in campo tutto ciò che era possibili, purtroppo non è bastato. Questi quattro mesi ci sono comunque serviti per capire molte cose, facendo tesoro dei nostro errori. Faremo delle valutazioni di carattere generale su quella che è la rosa attuale. Molti dei nostri giocatori sono ambiti sul mercato. Due di quelli che hanno giocato meno sono tra i più richiesti. Questo non vuol dire che li regaleremo. La retrocessione è un costo importante per la nostra società, ma questo non ci spaventa, andremo avanti con tutto quello che avevamo messo in cantiere per la Serie B. Probabilmente noi come società e il pubblico meritavamo di restare in questo campionato. Dobbiamo rimanere in Lega Pro il meno possibile. Possibilmente solo nove mesi”.