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Conte verso l’Europa League dopo un mercato da 290 milioni: resta solo la FA Cup per evitare il disastro totale

01.04.2018 | 22:55

Una sconfitta pesantissima, quella rimediata dal Chelsea nello scontro diretto con il Tottenham a Stamford Bridge: adesso il quarto posto, l’ultimo utile per centrare la qualificazione alla prossima Champions, dista addirittura 8 lunghezze, tante a sole sette giornate dalla fine. A questo punto ad Antonio Conte, che per l’ennesima volta è stato sibillino sul suo futuro, limitandosi a ricordare come abbia un altro anno di contratto, per evitare il totale disastro stagionale resta soltanto la Coppa d’Inghilterra, dove affronterà in semifinale il Southampton con i favori del pronostico. Nell’eventuale ultimo atto, ai Blues toccherebbe poi una tra Manchester United e lo stesso Tottenham. Il tecnico salentino deve vincere la FA Cup per far sì che l’impresa dello scorso anno, ossia la vittoria della Premier League al primo colpo, non venga offuscata totalmente dalle successive incompiute. Le due finali (FA Cup 2017 e Community Shield) perse contro Wenger, l’eliminazione col Barcellona in Champions dopo aver chiuso il girone alle spalle della Roma e adesso, come se non bastasse, in campionato l’obiettivo più verosimile è l’Europa League. E non il famoso ristorante da 100 euro che per don Antonio resta stregato. Quasi un paradosso considerato che solo in questa stagione la società ha investito circa 290 milioni sul mercato per i cartellini dei vari Morata (80), Bakayoko (40), Drinkwater (38), Zappacosta (25+4), Rudiger (35+4), Giroud (17), Barkley (17) Emerson Palmieri (20+9). Ecco perché la Coppa d’Inghilterra, a questo punto, servirebbe a dare almeno un po’ di senso al secondo (e probabilmente ultimo) anno di Conte sulla panchina del Chelsea.

Jody Colletti

Foto: London Evening Standard