Conte e la Juve, una soluzione atipica ma da noi prevista

Antonio Conte e la Juventus alla fine hanno optato per una sorta di compromesso: avanti insieme ma senza rinnovare il contratto in scadenza nel 2015, almeno per il momento. Una soluzione atipica che noi vi avevamo prospettato come opzione 5 giorni fa, nel corpo dell’esclusiva “Agnelli-Conte, depistaggi e filo diretto”. In medio stat virtus, dicevano i latini, ma spesso il vecchio adagio mal si attaglia alle logiche calcistiche, che raramente prevedono incertezza a livelli così alti. La scelta delle due parti deve essere interpretata sotto una duplice ottica. Nelle intenzioni di Conte, lo stand-by potrebbe fungere da incentivo per la Juve sul mercato: il tecnico non ha avuto subito le garanzie richieste, ma evidentemente sa che ci sono le condizioni affinché il club possa muoversi bene in estate. Aspettare senza prendere decisioni affrettate, quindi, anche perché l’allenatore è in simbiosi con i colori bianconeri. Guardando la questione con gli occhi della società, invece, rinunciare al condottiero dei tre scudetti consecutivi sarebbe stato un grande azzardo, oltretutto mai si era pensato concretamente ad un dopo Conte prima delle dichiarazioni rilasciate dal mister nel post partita dell’Olimpico. Avanti insieme, allora, con il proposito di riaggiornarsi per ponderare con più calma le scelte future.