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Conte: “Dobbiamo migliorare in fase di realizzazione. Il Parma non merita quella classifica”

03.03.2021 | 15:25

conte inter sito uefa

Il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Parma di domani sera.

Queste le sue parole: “Mi aspetto un match difficile, ci hanno sempre creato dei problemi con una sola nostra vittoria e due pareggi da quando sono qui. In questo momento ha una classifica pesante, ma ha anche esperienza e qualità, un ottimo tecnico e perciò servirà grande attenzione. Serve il giusto approccio contro una squadra che sa proporsi e far male in ripartenza”

Dove l’Inter può ancora migliorare per vincere lo scudetto? – “Nell’efficacia in fase realizzativa perché creiamo tante occasioni da gol e con tutta la squadra, non solo con gli attaccanti. Dobbiamo essere più cinici”

La squadra è cresciuta nel gestire le pressioni? – “Si, le pressioni saranno però sempre maggiori da qui alla fine. Posso rispondere a metà, di sicuro rispetto all’anno scorso la situazione è diversa, ora in testa ci siamo noi. Dovremo essere bravi a gestire le pressioni, con quella maturità che serve per vincere”

Su Sanchez –  “Quando è arrivato all’Inter veniva da due anni tribolati allo United dove aveva giocato poco, poi i problemi alla caviglia, ma lo abbiamo aspettato, c’è voluta pazienza da parte di tutti. Ora si trova nel suo miglior momento, vediamo sprazzi del vecchio Alexis, sa benissimo che davanti ha Lukaku e Lautaro che stanno facendo molto bene, ma anche loro devono guardarsi alle spalle. Può aiutarci in questo finale di stagione”

Rispetto a dodici mesi fa, qual è stato il salto di qualità della sua squadra? – “Quest’anno abbiamo battuto la squadra che ha vinto per nove anni di seguito e che vorrebbe vincere ancora (Juventus, ndr). Credo sia importante, anche perché l’anno scorso ci avevano battuto sia all’andata sia al ritorno, consolidando il loro strapotere. La nostra vittoria ha portato autostima e consapevolezza, dopo un anno e mezzo per forza devi crescere, nelle individualità e sul piano del collettivo, nella mentalità e nella determinazione. Mancano 14 partite, dovremo dimostrare di essere cresciuti totalmente e c’è solo un modo per farlo: vincere lo scudetto”. 

Viaggiate fortissimo: da qui alla fine il ritmo va comunque incrementato? – “In Serie A è difficile non lasciare punti, ogni match nasconde insidie. Dovremo mantenere un buon ritmo, ogni gara da qui alla fine deve essere una finale per noi. Più si accorcia il margine dal traguardo più entrano in gioco fattori psicologici, legati alla personalità. Ora serve un passo avanti totalitario”.

Foto: Twitter Inter