Ultimo aggiornamento: venerdi' 26 aprile 2024 00:31

COMUZZO, LA GIOVANE VIOLA

11.10.2023 | 15:00

La Fiorentina di Italiano contibua a sorprendere, non solo per il bel calcio che propone, ma anche per l’ottimo inizio di campionato, che la vede a 4 punti dalla vetta, insieme alla Juventus e soprattutto tanti giovani che emergono dal vivaio viola. L’ultimo giovanissimo a trovare l’esordio in Serie A è stato Pietro Comuzzo, difensore centrale del 2005, che ha trovato i primi minuti nel campionato italiano domenica sera al Maradona, in casa dei campioni d’Italia del Napoli. Comuzzo è solo l’ultimo di una serie di ragazzi che si stanno lanciando in massima serie. In campo c’era anche Kayode, classe 2004, protagonista con la Nazionale Under 19, è entrat Infantino 2003, si sta confermando Parisi 2000 e in panchina c’erano, causa l’assenza di Christensen, il primo portiere di riserva Martinelli 2006, il secondo portiere di riserva Vannucchi 2007, il centrocampista Amatucci 2004 (già una presenza in Serie A) e Beltran 2001.

E’ il frutto di un lavoro straordinario, non a caso la Fiorentina di Aquilani (ora al Pisa in B) nelle ultime stagioni in Primavera è stata tra le protagoniste, con vittoria di Coppa Italia, Supercoppa consecutive e una serie di talenti lanciati nel calcio che conta. L’ultimo di questi è Pietro Comuzzo, classe 2005, friulano, nato a San Daniele del Friuli, difensore centrale.
Il ragazzo inizia nel 2015 nelle giovanili dell’Udinese, poi passa nel 2019 nel Pordenone. Nel 2021 lo ingaggia la Fiorentina che prima lo inserisce nell’Under 17 e poi nell’Under 19, la Primavera, con cui vince, nel 2022, la Supercoppa Primavera. Rendimento sempre più costante per il ragazzo, che nella scorsa stagione è stato grande protagonista dei baby viola, con 14 presenze in campionato, 1 nei playoff e grande costanza di rendimento.
Dalla scorsa estate, Vincenzo Italiano lo ha aggregato nel ritiro in prima squadra, ha avuto le convocazioni per i playoff di Conference League, anche per le due gare della fase a gironi e in tutte le gare di campionato, fino all’esordio di Napoli di domenica scorsa.

Piede destro, buon fisico strutturato con i suoi 185 cm, bravo non solo a difendere ma anche ad impostare, caratteristica importante per i difensori moderni. E’ capace di agire sia in una linea a quattro che in una linea a tre, risulta un calciatore molto aggressivo e particolarmente abile nelle letture. Veloce nel pensiero, ha nell’anticipo una delle sue principali caratteristiche. Molto istintivo, non predilige temporeggiare nell’uno contro uno. Dotato di una buona tecnica di base, si limita ad una costruzione molto basica.

Non è uno con il vizietto del gol, se analizziamo i dati delle varie stagioni nelle giovanili, ha segnato pochissimo, non è un fondamentale che deve per forza appartenere a un difensore sia chiaro. Ha un contratto rinnovato la scorsa stagione fino al 2025, con opzione per un anno ulteriore in favore dei viola.

A fine gara, dopo la vittoria a Napoli, il ragazzo si era espresso in questo modo: “L’esordio in Serie A è per me un sogno che si realizza, non avrei mai e poi mai creduto che questo potesse avvenire a soli 18 anni e per di più in una partita così importante. Un pensiero particolare va a tutta la mia famiglia che mi ha aiutato a crescere nella maniera giusta sin da piccolo: questa giornata è soprattutto merito loro. Devo ringraziare anche la società che crede tantissimo nel settore giovanile e mister Italiano che mi ha dato tantissima fiducia”.

Insomma una soddisfazione importante per questo ragazzo, che sta crescendo grazie alla sua epsrienza con la prima squadra e ricordiamo, è solo un 2005, 18 anni, e un futuro tutto dalla sua parte, non roseo, ma sempre più viola.

Foto: twitter Fiorentina