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Chiellini: “È il momento giusto, sia la Juve che la Nazionale hanno bisogno di qualcuno che riempia il vuoto lasciato da me”

30.05.2022 | 09:47

Giorgio Chiellini, prossimo a lasicare la Juventus, ha parlato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“: “Quando ho saputo di Italia-Argentina a Wembley ho pensato che fosse un regalo del destino. Un’ultima opportunità, la passerella finale contro Messi, che è uno dei più forti della storia del calcio. Sono pronto a godermi questa partita e dopo Juve-Inter è il mio unico pensiero, perché voglio farla ad alto livello. Wembley è un posto simbolico, s’affrontano i campioni d’Europa contro quelli del Sudamerica. Senza questa occasione avrei lasciato in Turchia, nella tristezza di Konya, perché la Nations League appartiene al nuovo ciclo.

Se ho pensato di ritirarmi prima? A dicembre 2020, quando arrancavo e faticavo per recuperare dall’infortunio al crociato e non sapevo nemmeno se sarei riuscito a strappare la convocazione, un pensierino lo avevo fatto. Mi dicevo: “Arrivo all’Europeo e poi smetto”. L’emozione del trionfo invece mi ha dato la spinta giustaper provare ad arrivare fino al Mondiale.

Quest’anno ho giocato le gare che avevo messo in conto, una ventina circa, e sono felice di averle fatte al livello che desideravo. Non mi sentivo così bene da prima dell’infortunio, però penso che sia il momento giusto, perché il crollo arriva in un attimo e sia la Juve sia la Nazionale hanno bisogno che qualcuno riempia il vuoto lasciato da me: servirà a far fare il salto di qualità ai giocatori più giovani. 

Cosa si è rotto dopo l’Europeo? Abbiamo cannato la prima partita con la Bulgaria, che è arrivata troppo presto. Io avevo 20’ nelle gambe, i giovani al massimo una partita e mezzo. Quel pareggio ha compromesso tutto il percorso e poi siamo arrivati ai match decisivi senza giocatori importanti. La Nazionale ha un bacino ampio ma in una squadra che ha già le sue alchimie le assenze le paghi. Il successo di Wembley è stato inebriante, forse abbiamo pagato anche quello. In Portogallo potevamo anche perdere, ma dovevamo arrivarci. La sconfitta con la Macedonia non è accettabile“.

Foto: Twitter Chiellini