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Cassano: “Ho segnato in 4 derby. Conte sta sbagliando con Eriksen. Ibra? Meglio di Lukaku”

17.10.2020 | 10:12

Un grande doppio ex del derby di questa sera tra Inter e Milan è Antonio Cassano. Il barese ha parlato del derby, di come vede le due squadre e delle sue sensazioni sulla gara e sul campionato.

Queste le sue parole rilasciate a La Gazzetta dello Sport: “Derby? Ho segnato a Madrid, Roma, Genova e Milano. Bastano? Quello di Milano è tra i più importanti d’Europa, per il valore delle squadre. Primo derby a porte chiuse? Una tristezza ma sappiamo tutti il momento attuale che stiamo vivendo. E’ giusto non fermarsi e andare avanti, bisogna continuare adattandosi alla situazione. Bolla NBA? Con una durata prestabilita si. Ad esempio, lo scorso finale di stagione, quei 40 giorni, si sarebbero potuti giocare così. Ora no”. 

Importanza del derby: “Non è decisivo, arriva solo alla quarta giornata. Non vale quasi nulla, ci sarà tempo per recuperare. Chi ha più da perdere è ovviamente l’Inter. Conte ora non può più sbagliare altrimenti avrà fallito. Perchè? Gli hanno dato chi voleva, Vidal, un esterno come Hakimi, è restato Lautaro. Ora è obbligato a fermare la Juventus”. 

Sul Milan: “Pioli meritava di restare, ha fatto un finale di stagione da primo posto, ora viene da una serie di gare senza sconfitte importanti. Ha trovato una quadratura di livello. Questo sarà uno degli esami più difficili con l’Inter ma se supera anche questo vuol dire che il Milan finalmente può tornare dove merita, almeno in Champions”. 

Ibra o Lukaku: “Che domande sono? Ibra tutta la vita. Zlatan è il miglior giocatore del campionato. Lui è il Milan, ma non so se basterà. Lukaku è forte, bravo, potente, ma arrivare a 39 anni a fare quello che fa Zlatan ce ne vuole. Dopo Ronaldo il fenomeno e Van Basten c’è Ibra. L’Inter è favorita stasera ma Ibra può ribaltare tutto da solo se il Covid non gli ha tolto la forza. Lautaro? E’ migliorato, mi ricorda Aguero”. 

Su Eriksen: “Spiace dirlo ma la colpa è di Conte. Non puoi non farlo giocare o non trovargli un modulo per esaltarne le caratteristiche. Avete capito chi è Eriksen? Se Conte dovesse fallire quest’anno, bruciando anche Eriksen, la sua carriera cadrebbe molto verso il basso”. 

Il podio del campionato: “Inter davanti alla Juve. Poi una tra Atalanta e Napoli. Poi la lotta per il quarto posto sarà incredibile con il Milan, la Lazio e la Roma, che però partono indietro”. 

Fonte Foto: Twitter uff. FIGC