Caso Mbappé, rischio sanzioni UEFA per il PSG
21.01.2025 | 11:58

Il caso che vede ancora coinvolti il PSG e Kylian Mbappé per gli oltre 55 milioni di euro di arretrati che il calciatore pretende dal suo ex club, è arrivato sul tavolo della UEFA. Secondo L’Equipe, il club di Al-Khelaifi ha dichiarato presso il massimo organo del calcio europeo i 55,4 milioni non pagati al campione francese ora al Real Madrid, che sono composti da un bonus alla firma (36,6 milioni), stipendi arretrati (5,75 milioni mensili per aprile, maggio e giugno 2024) e un premio di 500mila euro. Due le condanne giunge al PSG, che è stato chiamato al pagamento della cifra nei confronti del giocatore, operazione non ancora avvenuta dato il ricordo mosso dalla società. La UEFA, come sempre fatto in questi casi, attende la fine del procedimento a livello nazionale prima di intervenire direttamente sulla vicenda. Secondo il regolamento del massimo organo del calcio europeo, in merito all’assegnazione della licenza ai club e la sostenibilità finanziaria, è richiesto ai club partecipanti alle Coppe Europee di non avere debiti nei confronti dei propri dipendenti. Nell’articolo 82 si legge che “al 15 luglio, al 15 ottobre e al 15 gennaio della stagione di licenza, il titolare della licenza non deve avere alcun arretrato di pagamento […] nei confronti del proprio personale […] derivante da obblighi contrattuali o legali dovuti al più tardi il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre, rispettivamente. Il titolare della licenza deve preparare e inviare, entro il termine e nella forma comunicata dall’UEFA, una dichiarazione che confermi il totale dei debiti nei confronti del personale, nonché l’assenza o l’esistenza di arretrati di pagamento […]”. Il PSG, coerentemente a quanto specificato nel codice sportivo, ha presentato la documentazione contabile, specificando di avere una controversia giudiziaria in corso, proprio con Mbappé. In caso il club non riesca a risolvere la controversia, vincendo il ricorso o saldando il dovuto al calciatore, rischierebbe sanzioni dalla UEFA, che però come detto attende che la situazione si risolva definitivamente in Francia, tramite la sentenza del tribunale giudiziario di Parigi.
Foto: X PSG