Casillas, Mou e il tempo galantuomo

Iker Casillas in ginocchio, la foto che da ieri sera sta facendo il giro del web rappresenta il fedele specchio della parabola dell’estremo difensore madrileno. La stampa spagnola calcisticamente è a lutto, non potrebbe essere altrimenti dopo l’humillación patita per mano dell’Olanda nel remake della finale di Johannesburg. Da 1 in pagella la prestazione del portiere 33enne, fuori posizione in occasione del pareggio di Van Persie (ma va evidenziato il genio del bomber dello United), imbarazzante in occasione delle ultime 3 reti messe a segno dall’armata di Van Gaal.

Nel complesso era stato un anno positivo per Iker, accantonato in campionato da Ancelotti ma che da capitano titolare aveva sollevato Décima (grave incertezza sul gol di Godin, ricordiamolo) e Coppa del Re.

Adesso però non ci stupiremmo se Del Bosque lo facesse rifiatare. La sua tenuta psicologica sembra davvero ai minimi e, per una Spagna che non può più sbagliare, la solidità di Pepe Reina potrebbe essere più indicata.

Sorriderà, sornione, José Mourinho: i media iberici, che adesso dovranno smaltire l’eco del tonfo dei Campeónes, lo avevano esonerato dal Real già all’atto della deposizione di Casillas a beneficio di Diego Lopez. “Il tempo è galantuomo”, penserà in queste ore lo Special One: come dargli torto? 

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