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Carrera: “Conte mi ha fatto i complimenti, in Champions vorrei evitare la Juve perché…”

15.05.2017 | 13:30

Massimo Carrera, laureatosi campione di Russia con il suo Spartak Mosca, ha parlato a Radio anch’io lo sport su Radio Uno: “Sono riuscito a trasmettere le idee del calcio italiano e a convincere i giocatori, che si sono dimostrati professionisti. Ho scelto la Russia perché mi è arrivata questa offerta dallo Spartak come assistente. Poi siamo stati eliminati in Europa League, la società mi ha chiesto se volevo rimanere due partite in attesa del nuovo tecnico. Io ho accettato, poi mi hanno chiesto di rimanere e ho accettato ancora. Ho trovato un campionato non molto tattico rispetto a quello italiano: c’è tanta corsa, non è semplice perché tutte le partite sono pericolose. In squadra ho cinque russi perché sono obbligato a farne giocare cinque. È una complicazione anche per i cambi. Per l’anno prossimo ci aspettano tante cose, dovremo apportare qualche modifica per rinforzare la squadra. Giocheremo su più fronti, dobbiamo cercare di attrezzare la squadra. Anno d’oro per i tecnico italiani all’estero? Bisogna calarsi nella mentalità sportiva che c’è all’estero. C’è meno tattica e bisogna cercare di farla capire a piccole dosi: non si può pensare di arrivare in un Paese con un’altra cultura diversa e imporre la propria mentalità. Conte? Ci siamo sentiti. Lui mi ha fatto i complimenti e io li ho fatti a lui. Non avevo dubbi, è uno dei migliori allenatori al mondo. Magari ha faticato un po’ più del previsto all’inizio, però con la sua passione è riuscito a trascinare i giocatori e far capire loro quello che voleva. Non gli consiglio niente in merito al suo futuro, è grande abbastanza per decidere cosa fare nel futuro. Non so cosa voglia fare, ma non me la sento di dare dei consigli. La sconfitta della Juve contro la Roma? Non me l’aspettavo perché poteva essere una partita determinante per poi pensare alle due finali. Nel calcio ogni tanto ci sono questi cali di tensione difficili da spiegare, peccato però ci sono le due finali da spiegare. Sarebbe stato meglio vincere. Chi evitare in ottica Champions? Vorrei evitare la Juventus perché io sono juventino nel DNA. Spero di poterla evitare per tanti motivi, anche perché è forte. A parte gli scherzi, sono contento di quello che abbiamo fatto con lo Spartak, se siamo arrivati a scegliere fra Chelsea e Juve penso che sia già un risultato importante”.

Foto: Twitter Spartak Mosca